polizia_municipale_3000In meno di 24 ore il nucleo antidroga della Polizia municipale di Reggio Emilia ha portato a termine due operazioni con la chiusura di altrettanti canali di spaccio di stupefacenti. Nel primo caso è stato scoperto un vero e proprio coffe shop, allestito da un ventiseienne all’interno del proprio garage a villa Sesso; nel secondo caso è stato invece scoperto un giro di hashish in cui si faceva uso, fra l’altro, delle fioriere della chiesa di San Francesco.
Il primo blitz della Municipale ha preso le mosse da alcune segnalazioni dei cittadini di Sesso, che avevano notato un insolito andirivieni di ragazzi nel garage di un condominio. Le indagini hanno poi dimostrato che un insospettabile impiegato di ventisei anni aveva allestito il locale in questione come un vero e proprio coffee shop con tanto di divano, poltroncine e narghilè pronto per il consumo. Il locale era diventato un punto di riferimento per molti giovanissimi, che là si ritrovavano per fumare marijuana. Nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 luglio, gli agenti della Polizia municipale sono entrati in azione e hanno sequestrato, all’interno del locale, 17 grammi di cannabis, un bilancino di precisione e 38 buste di plastica utilizzate per il confezionamento e la vendita della droga. Il ventiseienne, fino a ieri incensurato, è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La seconda operazione ha avuto luogo nella mattinata di oggi, venerdì 22 luglio, in pieno centro storico, nelle vicinanze della chiesa di San Francesco. L’operazione è scattata anche in questo caso dopo le segnalazioni dei residenti al comando di Polizia municipale, insospettiti da un continuo via vai di gente che armeggiava intorno alle fioriere poste tra via Battaglione Toscano e la chiesa. L’intervento degli agenti, che hanno setacciato i vasi incriminati, ha consentito di ritrovare 14 grammi di hashish. Il fumo, diviso in sette barrette e protetto da un plastica trasparente, era sepolto all’interno delle fioriere fra il fogliame e il terriccio. Mentre proseguono le indagini per individuare e assicurare alla giustizia lo spacciatore, l’hashish rivenuta è stata posta sotto sequestro.