equitaliaLapam Confartigianato ha ottenuto un importante risultato alla Camera dei Deputati dove, la scorsa settimana, è stato approvato un emendamento al Decreto Enti locali che riapre la rateazione per i debitori verso Equitalia. In pratica, il debitore decaduto alla data del primo luglio 2016 dal beneficio della rateizzazione può nuovamente dilazionare i pagamenti fino a un massimo di 72 rate, elevabili nei casi previsti.

Il debitore decaduto da precedenti piani di rateizzazione può ottenere a semplice richiesta la concessione di un nuovo piano, anche se all’atto della presentazione della richiesta le rate eventualmente scadute non siano state saldate.

Ora il provvedimento passa all’esame del Senato e Lapam Confartigianato continuerà a vigilare sull’iter parlamentare fino all’approvazione definitiva.

Il provvedimento va incontro alle tante situazioni aziendali delle micro e piccole imprese che in questi anni sono entrate nel vortice dei mancati pagamenti, della mancanza di liquidità, e si trovano quindi dell’impossibilità di rispettare le scadenze fiscali, se non con una forma di pagamento “sostenibile”.

Se il legislatore ha ritenuto di riproporre questa procedura, anche se dietro nostra richiesta, è perché ne ha ravvisato la necessità per le imprese contribuenti, assillate da ormai cronici problemi di liquidità, verificandone anche l’efficacia in termini di risultati per l’erario. Alla luce di ciò, riteniamo si giunta l’ora di fare un passo avanti significativo, abbandonando una logica emergenziale e mettendo a regime la possibilità di riammissione nella rateazione dei debiti tributari, anche se decaduti da una precedente rateazione. Pertanto, in tale ambito e con tale obiettivo l’impegno di Lapam, proseguirà.