E’ pervenuta ieri all’Unione Terra di Mezzo la documentazione completa che costituisce lo studio di fattibilità per la fusione dei comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra e Castelnovo di Sotto. Lo studio, realizzato grazie al contributo della Regione Emilia Romagna rappresenta un utile schema di lavoro, un quadro conoscitivo importante sulla realtà dei tre territori. Da tempo l’Unione Terra di Mezzo si configura come un’Unione vera, alla quale sono stati conferiti tutti i principali settori amministrativi, dall’ufficio tecnico all’area sociale, dai tributi alla polizia municipale, ai servizi informativi. Questo importante percorso di uniformazione amministrativa, sommato ad una sostanziale analogia territoriale dei tre comuni, rende la fusione un’opportunità di crescita economica e sociale per le comunità.
“Lo studio di fattibilità – affermano i sindaci Bottazzi, Casali e Tellini – ci consegna le basi dalle quali partire per sviluppare il tema della possibile fusione dei nostri tre comuni, un percorso che andrà fatto sia all’interno delle amministrazioni che all’esterno, soprattutto ascoltando la voce dei cittadini. A settembre inizieremo l’approfondimento dello studio all’interno delle commissioni consiliari. Ma il percorso più interessante sarà con le nostre comunità, per questo abbiamo voluto che lo studio fosse arricchito di due sezioni specifiche inerenti la comunicazione e la partecipazione, perchè questa opportunità di futuro diventi soprattutto occasione ed opportunità di dialogo”.