Fino a domenica 25 settembre i nove comuni dell’Unione Terre di Castelli e il comune di Castelfranco Emilia, sono lo scenario per l’ormai tradizionale rassegna di inizio autunno dedicata alla poesia e ai poeti.
Domani giovedì 22 settembre il Poesia Festival prende ufficialmente il via – presso la Rocca di Vignola alle ore 17.30 – presentandosi, con una conversazione sulla poesia e sulla sua storia insieme a Mauro Smeraldi, Umberto Costantini, Valerio Massimo Manfredi, Giuseppe Pesci, Roberto Alperoli, Alberto Bertoni, Roberto Galaverni, Emilio Rentocchini e Andrea Candeli, intervistati da Roberto Serio.
A seguire viene presentato il progetto dell’Università di Bologna “Ossigeno Nascente” con l’esponente dell’Alma Mater Gian Mario Anselmi e il curatore Marco Marangoni. La proposta dell’Università di Bologna prevede un archivio digitale della poesia italiana contemporanea, prodotta in Italia e all’estero. Si tratta di un momento di confronto, aperto a tutti, sulla divulgazione della poesia con al centro l’esperienza del Poesia Festival. Al termine dell’appuntamento avrà luogo un rinfresco conviviale.
A Castelvetro di Modena invece, presso il Teatro di via Tasso a partire dalle ore 21.00, si discute di “Poeti Liguri. Da Sbarbaro a Montale”. L’imperituro fascino e il ruolo centrale dei poeti liguri per la tradizione letteraria del Novecento riemergono dal percorso critico di Alberto Bertoni e dalle letture dell’attrice Diana Manea, formatrice per le fondazioni e le scuole in ambito artistico e teatrale, che attualmente collabora con la Libera Associazione Teatrale “Gli Incauti”.
La conversazione sarà accompagnata da i Liguriani (Fabio Biale voce e violino, Michel Balatti flauto traverso, Fabio Rinaudo cornamusa, Filippo Gambetta organetto e mandolino, Claudio De Angeli chitarra), in uno spettacolo in cui le parole e i sentimenti della cultura e delle tradizioni liguri evocano l’identità di una terra di confine.
E ancora: nell’ambito del programma collaterale al Festival alle ore 19.00 a Vignola presso il Bar Acquarello di Corso Italia 69 si svolge “Atti o scene in luogo pubblico” di Alterugo, con le sue micro-massime, elaborazioni linguistiche e filosofiche. Mentre a Marano sul Panaro dalle ore 21.00 presso il Centro Culturale di via 1º Maggio va in scena “Molto Shakespeare… per nulla”: il Teatro dell’Auriga propone una lezione spettacolo su William Shakespeare in occasione della celebrazione dei 400 anni dalla morte, alla ricerca del mistero che lo circonda.
Prosegue poi nei giorni del Poesia Festival “Io… sono anche Poesia”: parole, pensieri, emozioni, immagini, letture, suggestioni dal Laboratorio di Poesia del Centro “I Portici”, mentre fino al 30 settembre è in mostra “I volti dei poeti”: nelle nove biblioteche dei comuni del Festival sono esposti sguardi, volti e sorrisi impressi nelle fotografie di Betta Baracchi e Serena Campanini che dall’inizio del festival – era il 2005 – hanno fotografato gli ospiti della kermesse.
La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.
