Unimore aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), iniziativa promossa annualmente dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, che dal 1991 puntano a  favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le nazioni del vecchio continente.

Il tema scelto e la parola chiave  per l’edizione 2016 è la partecipazione al patrimonio.

“L’iniziativa – ha dichiarato la prof.ssa Elena Corradini, delegato del Rettore per le Tecnologie informatiche e le nuove realtà per la conoscenza, il networking e la valorizzazione del patrimonio culturale scientifico della rete dei Musei universitari – rappresenta a livello nazionale, uno straordinario racconto corale che rende bene l’idea della ricchezza e della dimensione “diffusa” del Patrimonio culturale italiano: da quello più noto dei grandi musei alle meno conosciute eccellenze che quasi ogni paese può vantare e deve valorizzare”.

A Modena il primo evento dell’Ateneo è atteso per sabato 24 settembre, promosso dal Museo GEMMA 1786 (largo Sant’Eufemia 19) del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche. Dalle ore 16.00 è prevista l’apertura straordinaria del Museo e alle ore 17.00 il workshop Mani in Pasta, laboratorio scientifico culinario per scoprire cosa accade ai cibi e alla nostra salute quando in cucina usiamo lieviti e farine, un’occasione per conoscere la tradizione culinaria ed il suo legame con la scienza. Interverranno: Valentina Nicolini, dottore in Chimica del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche di Unimore; Laura Farina, storica dell’arte culinaria e membro dell’Accademia Italiana della Cucina; Silvia  Galetti, responsabile Servizio di Nutrizione Clinica del Policlinico di Modena; Anna Piscopello, team leader Bimby. Coordina Milena Bertacchini, responsabile Museo GEMMA 1786. Per info e prenotazioni: museo.gemma1786@unimore.it – 059 2055873.

Gli appuntamenti della domenica 25 settembre prevedono invece l’apertura del Palazzo del Rettorato (v Università, 4) a Modena. L’appuntamento dal titolo Incontriamoci al Palazzo del Rettorato – Il patrimonio culturale dell’Università di Modena e Reggio Emilia e della Rete Italiana dei Musei Universitari, curato dalla prof.ssa Elena Corradini, prevede dalle 15.30 alle 19.00 visite guidate alla Galleria Lapidaria del Palazzo del Rettorato per raccontare la storia dell’Ateneo attraverso i busti degli illustri docenti che ne hanno caratterizzato la vita accademica modenese a partire dal Seicento.

“Nell’Aula Magna – ha spiegato Elena Corradini – avremo inoltre proiezioni di filmati e immagini dedicate ai Musei Universitari dell’Ateneo Modenese, a illustri scienziati e al considerevole patrimonio culturale della Rete Italiana dei Musei Universitari, testimonianze di ricerche che hanno caratterizzato l’intero territorio nazionale a partire dal Settecento in molteplici ambiti disciplinari (www.pomui.unimore.it). Verrà presentata un’anteprima del portale della Rete dei Musei Universitari nell’ambito del quale i patrimoni culturali naturalistici dei Musei sono stati contestualizzati o rispetto ai territori di provenienza in due grandi aree tematiche, quali sono gli ambienti e i paesaggi italiani, i patrimoni scientifici nell’ambito di storie della strumentazione scientifica o in un ambito tematico più generale dedicato alle storie.

Contestualmente dalle ore 15.30 alle 19.00 sarà possibile visitare il Museo di Zoologia ed Anatomia Comparata accompagnati dagli esperti Andrea Gambarelli e Ciro Tepedino.