api_udineLo stato di manutenzione di una città è la carta d’identità della stessa, soprattutto per chi viene da fuori. L’attuale stato in cui versa Sassuolo è lo specchio della classe politica che la governa. Ci chiediamo cosa è stato fatto dal 9 giugno del 2014?

L’interrogativo è posto da Alessandro Rocchi, ex Comitato Conto Anch’io oggi dirigente di Alleanza Per l’Italia il partito fondato da Francesco Rutelli.

Hanno chiuso via Legnago per limitare l’inquinamento e poi ci sono i tetti in Eternit all’ex CISA CERDISA non è forse inquinamento anche quello? Per non parlare della sicurezza, cosa si è fatto per rendere Sassuolo più sicura? Serve un tavolo permanente sulla sicurezza per intervenire nelle zone a maggior rischio come l’area del condominio “Gerani”.

Penso ai rifiuti fuori dai cassonetti – continua Rocchi – in alcune zone della città, addirittura in viale Udine, quartiere residenziale, dove per strada è finito addirittura un WC. Chiediamo cortesemente a chi sta amministrando attualmente la città di Sassuolo di provvedere a ripulire le zone più o meno degradate e di offrire, tramite politiche adeguate, maggiore sicurezza ai cittadini.

Notiamo un Pd troppo impegnato sul referendum del prossimo 4 dicembre – conclude il dirigente API –  e troppo poco nel gestire al meglio Sassuolo.