unicredit-cna-businessIl mercato tedesco apprezza i prodotti “Made in Emilia Romagna” e più nello specifico quelli “Made in Ferrara”. A dirlo sono i dati elaborati dal Territorial & Sectorial Intelligence UniCredit su rilevazioni ISTAT e stime Prometeia e relativi all’andamento delle esportazioni. Una “fotografia” illustrata nell’ambito del Forum Export Germania realizzato da UniCredit nell’ambito del Cna Business Day in programma il 21 ottobre a Ferrara. Ancora una volta, infatti, UniCredit e Cna hanno unito le forze e gli intenti per supportare lo sviluppo del business delle imprese del territorio.

Obiettivo dell’incontro – aperto da Enrico Dalla Valentina, Responsabile Area Commerciale UniCredit Ferrara; e articolato negli interventi degli esperti dell’UniCredit International Centre Italy e di  UniCredit Factoring -: anticipare ed intercettare le nuove opportunità di crescita su un mercato strategico, sostenere le imprese locali attraverso un percorso strutturato di internazionalizzazione volto a favorire rapporti di collaborazione di tipo commerciale e produttivo tra le imprese locali e quelle tedesche.

Un rapporto in crescita stando alle stime del Territorial & Sectorial Intelligence UniCredit. Nel dettaglio, infatti, facendo un raffronto tra i primi sei mesi del 2016 e lo stesso periodo del 2015, +3% è il risultato registrato sia dall’Emilia Romagna (che ha esportato beni per 3,5 miliardi di euro); sia dall’area di Ferrara che ha piazzato sul mercato tedesco quasi 180milioni di euro di prodotti. Una crescita che gli analisti stimano possa confermarsi per la regione per tutto il 2016.
Cala invece il trend dell’import. Tra gennaio e giugno 2016 le importazioni dell’Emilia-Romagna dalla Germania sono state di quasi 2,5 miliardi di euro, ovvero -0,5% rispetto al medesimo semestre 2015; -4% è il dato ferrarese, per un totale di circa 104 milioni di euro.

Sempre raffrontando il primo semestre 2016 con il primo semestre 2015, emerge che i settori trainanti per le esportazioni dell’Emilia Romagna verso la Germania sono stati la meccanica (seppur in calo dell’1% ma con un giro d’affari di circa 712 milioni di euro e una quota sul totale dell’export della regione verso il mercato tedesco del 20%); la produzione di articoli in gomma e materie plastiche e altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi per più di 410 milioni di euro (+8%); la produzione di mezzi di trasporto per circa 369 milioni di euro (+2%); e quella relativa a prodotti alimentari, bevande e tabacco  per quasi 426 milioni di euro (+2%).  Per quest’ultimo settore l’area ferrarese registra un aumento più considerevole e segna un +23% nelle esportazioni verso la Germania per un business che supera i 17 milioni di euro. Registra un +3% e un significativo giro d’affari (oltre 43milioni di euro) per Ferrara anche l’export di prodotti di agricoltura, silvicoltura e pesca. Crescita percentuale a due cifre anche per le esportazioni legate al settore della meccanica (29 milioni di euro) in aumento dell’88%.

[Fonte. Elaborazioni Territorial & Sectorial Intelligence UniCredit su dati ISTAT e stime Prometeia]