tim-boImportanti novità dal sistema economico-produttivo del territorio bolognese: è infatti nato il Tavolo Metropolitano di coordinamento permanente dell’Imprenditoria Bolognese, denominato TIM.BO.

Il Tavolo raggruppa ben 22 Associazioni appartenenti alle diverse categorie economiche: agricoltura, artigianato, commercio e servizi, cooperazione, industria.

Dopo aver mosso i primi passi in occasione della campagna per le elezioni amministrative, con la produzione del documento Bologna 360 gradi che conteneva le proposte delle imprese ai candidati Sindaco di Bologna, oggi il coordinamento imprenditoriale amplia i propri orizzonti ed assume una operatività permanente. Obiettivi prioritari di TIM.BO sono: coordinare le esigenze e le istanze delle Organizzazioni aderenti al Tavolo nei confronti dei diversi livelli istituzionali e sociali, consolidare e rafforzare l’autorevolezza nell’interlocuzione con i soggetti istituzionali attraverso una rappresentazione più integrata delle Organizzazioni, perseguire iniziative che consentano di favorire la crescita e lo sviluppo del territorio, nel rispetto della sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

Dal punto di vista operativo, TIM.BO agisce attraverso il Tavolo dei presidenti delle Associazioni aderenti, che definisce il programma di lavoro, e tramite il Comitato di Coordinamento di sei componenti, che rappresenta il braccio operativo.

Questo Comitato, che per i prossimi dodici mesi sarà guidato da Lanfranco Massari (Cooperazione) che ne sarà il portavoce, è composto anche da Marco Bergami (Agricoltura), Giuseppe Cremonesi (Artigianato), Giancarlo Tonelli (Commercio e servizi), Carmine Preziosi (Industria), Marco Gasparri (Tavolo delle Imprese d’Imola).