sindaco_moriniAumentano le attività della Polizia Municipale, le politiche a supporto delle famiglie e delle scuole, i servizi per l’accoglienza turistica. Questi in sintesi alcuni dei dati più significativi del Bilancio Sociale relativo ai primi due anni di legislatura. Il documento, che fa il punto sull’operato dell’amministrazione comunale dall’insediamento nel giugno 2014 e per tutto il 2015, è stato approvato nell’ultima seduta del consiglio comunale. Segno positivo per quanto riguarda la sicurezza del territorio: le voci relative all’attività della Polizia Municipale sono tutte in crescita, con la sola significativa eccezione delle sanzioni, in diminuzione: sono passate dalle 5.682 del 2013 alle 4.000 del 2015. In aumento invece le segnalazioni ricevute (dal 2014 anche su Whatsapp), i controlli commerciali e ambientali, i servizi di pattuglie stradali, le attività di controllo in collaborazione con le forze dell’ordine, gli incidenti rilevati.

Anche i servizi alla persona sono in crescita. Le scuole vedono l’aumento di diverse voci: tra queste, le ore settimanali di assistenza per i bambini seguiti da personale educativo-assistenziale (da 584 a 654) e le riduzioni tariffarie del “Pacchetto famiglia” (da 113 a 264). Nei nidi sono aumentati i posti offerti (da 149 a 153) e il livello di copertura delle domande (dal 95 al 98%). In crescita anche i ragazzi iscritti ai GET, i Gruppi Educativi Territoriali, così come le ore di apertura del Centro Giovani. Sul fronte delle politiche per la famiglia, da segnalare i numeri del Centro per le Famiglie, che ha visto l’incremento degli accessi (da 1287 a 2043), degli iscritti ai servizi e ai percorsi dedicati (da 229 a 553) e delle attività. Infine, segno positivo anche per la voce accoglienza turistica. Sono in crescita i contatti allo sportello informativo IAT presso il Museo Ferrari (da 6.473 a 9.061), di cui oltre la metà riguardano gli stranieri. In aumento anche le presenze nelle strutture ricettive e alberghiere: nel 2015 hanno soggiornato a Maranello 122.557 persone contro le 116.781 del 2013.

“Per valutare bisogna conoscere”, afferma il sindaco Massimiliano Morini. “In questo senso il Bilancio Sociale è prima di tutto una fotografia il più possibile precisa della nostra comunità e dell’attività amministrativa che ha caratterizzato il lavoro degli ultimi due anni. Troppo spesso, quando si considera nel dibattito comune la spesa pubblica, si evidenziano i costi ma si omette di analizzare che cosa questi costi producono in termini di risposte sul territorio. In questo modo si perde la bussola e con essa la possibilità di incidere in maniera consapevole sia sulla struttura della spesa che sulla qualità dei servizi. Il Bilancio Sociale è il navigatore che consente di orientarsi e di scegliere la giusta direzione. Non è un obbligo di legge ma una scelta che l’amministrazione da anni porta avanti con convinzione. Riteniamo che sia un arricchimento indispensabile ai documenti di rendicontazione contabile. Il lavoro di redazione del Bilancio Sociale per noi rappresenta un impegno doveroso e irrinunciabile. E’ una forma di rispetto e di apertura verso tutti i cittadini che hanno intenzione di analizzare, numeri alla mano e attraverso parametri oggettivi, l’efficacia dell’azione amministrativa e le sue ricadute concrete nella nostra vita quotidiana”.