Si parla della presenza di volontari reggiani nella guerra di Spagna, nell’incontro in programma sabato 12 novembre alla nuova biblioteca di Istoreco, da poco inaugurata ai chiostri di San Domenico, agli ex Stalloni di via Dante 11. L’iniziativa, gratuita ed aperta a tutte gli interessati, prevede prima una visita guidata nel centro di Reggio, fra targhe, monumenti e luoghi dall’’importante valore simbolico, per ritrovarsi poi in biblioteca: qui verrà proiettato un documentario sulla guerra di Spagna e ci sarà spazio per la discussione e per ascoltare alcune testimonianze di chi all’epoca militò nelle Brigate Internazionali.

Il ritrovo è quindi per sabato 12 novembre in Istoreco, alle 15.15. Alle 15.30 inizierà il percorso a piedi nel centro storico reggiano assieme ai consulenti di Istoreco. Il tour terminerà alle 16.30, quando si tornerà in Istoreco, nella nuova sede della biblioteca. Qui si potranno ascoltare le testimonianze di alcuni reggiani antifascisti che parteciparono come volontari alla guerra di Spagna nelle fila delle Brigate Internazionali e si assisterà alla proiezione del documentario “Reggiani antifranchisti in terra di Spagna”, curato dallo storico reggiano Antonio Zambonelli, realizzato grazie ad anni di ricerche e di dialoghi e di protagonisti di quegli anni.

Nell’80esimo anniversario dell’avvio della guerra civile spagnola sarà un’opportunità per scoprire i tanti legami fra Reggio e uno dei conflitti più importanti del 20esimo secolo, per molti versi una “prova generale” del secondo conflitto mondiale. Da un lato l’assistenza nazista e fascista al futuro dittatore Franco; dall’altra una delle esperienze più toccanti e pure mitizzate, le Brigate Internazionali a cui aderirono persone di ogni estrazione e di ogni nazione in nome di un credo internazionalista che oggi appare sfocato. Fra loro – oltre ai grandi artisti alla Hemingway, Orwell, Capa, tanti italiani, dai fratelli Rosselli a Pacciardi e Vidali. E molti reggiani, in gran parte già all’estero, in fuga dal fascismo. Il coinvolgimento di tanti artisti e intellettuali ha reso poi la Guerra di Spagna un mito e un’ispirazione culturale tutt’ora radicatissima: ancora oggi, chi non conosce Guernica o Per chi suona la campana?

In occasione dell’evento la biblioteca di Istoreco rimarrà aperta, e sarà possibile usufruire dei servizi di iscrizione alla biblioteca, consultazione e prestito dei documenti. Si ricorda che normalmente la biblioteca di Istoreco è aperta dal martedì al giovedì dalle 14 alle 18, al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 e al sabato dalle 9 alle 13. Per informazioni, https://bibliotecaistoreco.com.