r_batia-suter_surface01_C’è anche un po’ di Fotografia Europea a Paris Photo, il salone della fotografia più importante d’Europa che, giunto al traguardo dei venti anni, sta per tagliare il nastro della nuova edizione, visitabile al Grand Palais fino a domenica 13 novembre. 

Tra i finalisti dei Photobook Awards 2016 di Paris Photo, infatti, ci sono tre nomi noti al festival di Fotografia Europea: si tratta di Batia Suter, che nel 2015 ha esposto a Palazzo da Mosto nella collettiva “No Man Nature”, e di Peter Puklus e Sara-Lena Maierhofer, in mostra ai Chiostri di San Pietro per Fotografia Europea 2014 rispettivamente con “Handbook to the Stars” e “Dear Clark”, all’interno della mostra “Senza meta. Il libro come pensiero fotografico”. La presenza di questi tre artisti in un contesto internazionale come quello di Paris Photo testimonia e riconosce la qualità del loro lavoro, e rappresenta al tempo stesso la prova dell’impegno e dello sforzo costante e proficuo profuso da Fotografia Europea nel ricercare talenti.

Nati nel 2012 su iniziativa di Aperture Foundation e Paris Photo, i Photobook Awards 2016 celebrano il contributo del PhotoBook alla scena narrativa della fotografia, con tre categorie principali: “PhotoBook of the Year”, “First PhotoBook” (che premia le opere prime) e “Photography Catalogue”. Il vincitore sarà annunciato durante la ventesima edizione del festival parigino, che quest’anno conta 183 espositori e 30 Paesi al mondo rappresentati, in programma dal 10 al 13 novembre.