Alle ore 15.45 si è concluso il picchettaggio posto in essere da un gruppo di circa 150 aderenti ai SI COBAS, molti dei quali occupati presso cooperative che operano all’interno delle aziende ALCAR 1 di Castelnuovo Rangone e GLOBAL CARNI di Spilamberto.

Dal momento che i ripetuti inviti a rimuovere l’assembramento illegittimo sono risultati vani, le Forze dell’ordine, al fine di consentire l’accesso a mezzi carichi di alimenti deperibili e uomini all’interno dell’opificio ALCAR 1, hanno utilizzato alcuni lacrimogeni al fine di allontanare i manifestanti e ripristinare lo stato di legalità.

Durante le operazioni, un appartenente alla Polizia di Stato è stato colpito da una pietra lanciata da un facinoroso, causando una contusione al dito di un piede.

Il gruppo di scioperanti, non accentando passivamente l’allontanamento dagli ingressi, si è spostato nelle strade adiacenti scagliando all’indirizzo delle Forze di polizia segnali stradali divelti e tombini. Durante l’intero sevizio di ordine pubblico non è stato necessario ricorrere ad alcuno strumento di dissuasione, fatta eccezione per gli anzidetti lacrimogeni.

Il Questore di Modena afferma che ogni forma di protesta, a prescindere dalle motivazioni poste a fondamento, deve essere contenuta nei limiti della legalità e del rispetto dei diritti altrui e che, in uno stato civile, a tutela di diritti asseritamente lesi, è consentito ricorrere esclusivamente ai rimedi previsti dalla legge.