101Hanno portato al sequestro preventivo di un centro massaggi gli assidui controlli del Corpo di polizia municipale “Bassa reggiana”. Per oltre un mese, gli agenti dell’ambito Ovest (guidati dal commissario capo Davide Grazioli, comandante vicario del Corpo e reponsabile dell’ambito Ovest) hanno tenuto sotto controllo l’attività denominata “Centro trattamenti orientali Tuina”, che si trova in via Galliano a Poviglio, in pieno centro.

L’attività commerciale, in teoria, avrebbe dovuto ospitare operatrici dedite a massaggi praticati con tecniche orientali, ma la pressante attività investigativa che ha coinvolto gli agenti a giornate e orari diversi, ha in realtà fatto emergere un giro dedito allo sfruttamento della prostituzione, con le modalità di una vera e propria casa di appuntamenti. I clienti, a quanto risulta dagli accertamenti, prendevano contatti telefonici e al loro arrivo trovavano due donne di nazionalità cinese: una contrattava la cifra sulle prestazioni, tutte di natura sessuale, mentre l’altra, più giovane e attraente, consumava insieme al cliente quanto pattuito.

All’interno i locali erano caratterizzati da un ambiente con luce soffusa, molto riservato, con due camere da letto, complete di lavandino e box doccia e, soprattutto, nessuna presenza di lettini professionali utilizzati appositamente per i massaggi. Questa condizione, unita alle prove acquisite dagli inquirenti ha fatto scattare martedì il sequestro preventivo del locale, ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Al blitz, ha partecipato il personale dell’Ispettorato del lavoro di Reggio Emilia per i controlli di competenza, tutt’ora in corso.
L’operazione ha ottenuto il plauso del presidente dell’Unione dei Comuni Bassa Reggiana Giammaria Manghi e del comandante del Corpo, Carlo Alberto Romandini, che si sono complimentati con gli agenti dell’ambito Ovest per la dedizione e professionalità dimostrata.