Ricollegandosi alle parole del Vescovo Mons. Massimo Camisasca, che durante l’omelia ha ringraziato i carabinieri reggiani per l’attività svolta accennando anche la scesa in campo della chiesa impegnata con i carabinieri in un intensa attività preventiva per far fronte all’emergenza truffe agli anziani, il comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia Colonnello Antonino Buda, nel porgere i saluti ed i ringraziamenti ai presenti ha sottolineato l’importanza del servizio di prossimità assicurando la dovuta vicinanza ai cittadini.

“I carabinieri devono ascoltare i cittadini ed essergli vicini in qualsiasi circostanza. Per questo è importante l’attività di prossimità a cui ho dato il massimo impulso perché ritengo prioritaria la vicinanza ai cittadini”. Queste le parole del Colonnello Buda a margine della cerimonia svoltasi questa mattina all’interno della Basilica della Ghiaria che ha visto i Carabinieri della Provincia di Reggio Emilia celebrare la ricorrenza della loro patrona la “Virgo Fidelis”, coincidente anche con la giornata dell’orfano e con il 75° anniversario dell’eroica a battaglia di Culqualber. Celebrazione svoltasi  attraverso una solenne messa officiata dal Vescovo Mons. Massimo Camisasca e accompagnata dal Coro della Basilica della Ghiara e dal Coro Harmony diretti dal maestro Luciana Contin e con la partecipazione del baritono reggiano Franco Montorsi.

Alla cerimonia religiosa hanno presenziato tutte le Autorità civili e militari della Provincia di Reggio Emilia, numerosi Carabinieri in servizio attivo presso tutti i reparti dislocati nel reggiano unitamente ad una folta rappresentanza di Carabinieri in congedo, delle Benemerite e dei tanti familiari residenti nella provincia.

Al termine della funzione il comandante Provinciale, Col. Antonino Buda, nel porgere i saluti ed i ringraziamenti ai presenti ha anche ricordato che la tradizionale celebrazione della Virgo Fidelis risale al 1949, quando Sua Santità Pio XII proclamò ufficialmente Maria Patrona dell’Arma dei carabinieri fissandone la ricorrenza al 21 novembre. Questa è la data in cui la Cristianità celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al tempio di Gerusalemme ma anche l’anniversario della “Battaglia di Culquaber” nella quale un intero Battaglione Carabinieri si sacrificò, nel 1941, nella strenua difesa di un importante caposaldo.

La giornata della celebrazione della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, e’ concomitante anche alla “giornata dell’orfano”. Ed e’ proprio ai tanti orfani anche figli di Carabinieri deceduti, tra cui quelli del sacrifico di Nassiriya che ha visto il 12 novembre scorso ricorrere il tredicesimo anniversario, che il comandante Provinciale e tutti i carabinieri reggiani hanno rivolto il loro pensiero. Orfani, quelli dell’Arma, che sono costantemente assistiti dall’Opera Nazionale Assistenza Orfani Arma Carabinieri (ONAOMAC) di Roma.