Dopo i furti sventati ieri notte al caseificio di Bibbiano e alla ferramenta di Cadelbosco Sopra, quella appena trascorsa è stata una notte che ha fatto registratore un altro furto sventato, questa volta ai danni di un distributore di benzina di Campagnola Emilia. Ancora una volta è stata l’attività di controllo del territorio, intensificata anche nella bassa reggiana dai carabinieri della compagnia di Guastalla, ad essere stato l’elemento chiave che ha consentito di mandare a monte il furto da parte di una banda di malviventi che all’arrivo dei carabinieri hanno desistito dai loro intenti dandosi alla fuga a piedi.

Le pattuglie del nucleo radiomobile del compagnia di Guastalla e della stazione di Campagnola Emilia transitando intorno alle 3,30 di questa notte lungo la provinciale 30 di Campagnola Emilia notavano nel piazzale del distributore di benzina un’autovettura ferma con le portiere aperte e 4 persone che alla vista delle pattuglie dei carabinieri si davano alla fuga a piedi nel per i campi riuscendo a dileguarsi grazie anche alla fitta nebbia presente anche questa notte nella zona. E mentre nell’intera bassa reggiana scattava una serrata caccia all’uomo gli accertamenti sull’auto abbandonata portavano a verificare che la stessa, una Hyundai Santafe, era provento di furto consumato in provincia di Bergamo il 14 dicembre 2016. L’attività ricognitiva dei carabinieri consentiva di appurare che i malviventi avevano preso di mira la cassa dell’autolavaggio che era stata forzata con i relativi gettoni caduti a terra. Sull’autovettura rubata i carabinieri hanno proceduto ai dovuti rilievi finalizzati all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate, come da prassi, al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati.