Sono partiti la scorsa settimana e proseguiranno fino al 31 gennaio servizi straordinari per fronteggiare le esigenze correlate alle diverse frequentazioni del centro storico e per affrontare le criticità del periodo delle festività natalizie. Nello stesso periodo, inoltre, saranno effettuati anche controlli stradali straordinari finalizzati a contrastare la guida in condizione di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti.

“Con il piano di intensificazione dei controlli della Polizia municipale – afferma il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli – e grazie all’attività integrata del corpo con i volontari, aumenta il presidio del centro storico e della zona Stazione, che saranno quotidianamente più volte perlustrati per prevenire, contrastare e reprimere le situazioni di degrado e i comportamenti trasgressivi di ogni genere”.

Nell’area del centro storico sono tre le pattuglie appiedate impegnate a contrastare situazioni di accattonaggio, bivacco, vendite ambulanti abusive, occupazioni di suolo pubblico, ma anche transiti non autorizzati in Ztl e nelle corsie riservate e soste di veicoli improprie. Le pattuglie appiedate sono affiancate da due pattuglie automontate attrezzate a intervenire in modalità di pronto intervento: una concentrata sul centro storico e una nella zona della Stazione dei treni.

Nello stesso periodo natalizio, il centro storico sarà inoltre soggetto di presidio anche da parte dei volontari della sicurezza, che ogni giorno saranno impegnati in diversi servizi di perlustrazione e stazionamento.

 

DENUNCIATI 5 AUTOMOBILISTI UBRIACHI

Sono stati complessivamente 40 gli automobilisti fermati dalla Polizia municipale di Modena nella notte tra sabato 17 e domenica 18 dicembre nell’ambito dei controlli straordinari predisposti dal Comando di via Galilei per contribuire a migliorare la sicurezza stradale nel periodo delle festività natalizie, soprattutto in relazione alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Tre le pattuglie della Municipale in servizio nell’arco notturno che va dalla mezzanotte alle 6, su due dei principali assi stradali della città, in prossimità di noti locali di intrattenimento: in via Emilia Ovest e su viale Monte Kosica all’altezza di piazza Cittadella.

Dei 40 automobilisti sottoposti al pre-test per rilevare la presenza di alcol nel sangue, sei sono risultati positivi e invitati quindi ad effettuare il test dell’etilometro per la misurazione del tasso alcolico.

Cinque di loro, tutti uomini, avevano un tasso alcolico superiore a quello consentito dalla legge che è 0,5 (0 per i neopatentati) e ben tre lo avevano superiore a 1,5 rientrando quindi nella terza fascia della violazione, quella per cui la legge prevede provvedimenti e sanzioni più pesanti.

Un trentacinquenne modenese, fermato su via Emilia Ovest, si era addirittura messo alla guida con un tasso alcolico più di tre volte superiore al consentito. Per lui, oltre a ritiro della patente, decurtazione dei punti, denuncia all’Autorità giudiziaria che deciderà in quale misura applicare la sanzione penale e la durata della sospensione della patente, è scattato anche il sequestro del veicolo di proprietà. Gli stessi provvedimenti sono stati presi nei confronti di un altro automobilista 29enne, anch’egli con un tasso alcolico che colloca la violazione dell’articolo 186 nella fascia più grave, e per un neopatentato di 19 anni fermato su Monte Kosica, a cui però non è stata sequestrata l’auto che non era di sua proprietà.

Gli altri due automobilisti denunciati per la stessa violazione sono due uomini di 47 e 48 anni, residenti in un paese della provincia modenese, che le pattuglie della Municipale hanno fermato in via Emilia ovest. Anche per loro è scattato il ritiro della patente e la denuncia penale, non il sequestro dell’auto collocandosi nella seconda fascia della violazione, con un tasso alcolico quindi inferiore a 1,5.