Si è concluso il percorso di aggiornamento del nuovo albo delle associazioni. L’albo è diviso in quattro sezioni: associazioni di promozione sociale, associazioni sportive dilettantistiche, organizzazioni di volontariato e Onlus, per un totale di 59 associazioni. L’obiettivo dell’albo è tutelare le associazioni e sostenerle nell’iter burocratico definito per legge, creando così un percorso chiaro e trasparente. L’ultimo aggiornamento risaliva al  2007.

A partire da settembre 2015 l’Ufficio Cultura ha intrapreso un percorso di revisione e aggiornamento dell’Albo delle Libere Forme Associative che ha permesso di renderlo più aderente all’attuale situazione dell’associazionismo locale, oltre ad aiutare le associazioni ad adeguare il proprio statuto alla normativa vigente. Il percorso è iniziato con l’organizzazione di seminari rivolti alle associazioni di Spilamberto in collaborazione con il CSV: La revisione è proseguita attraverso la digitalizzazione e catalogazione della documentazione inviata: statuto e atto costitutivo, dati dell’associazione e elenco cariche associative, relazione descrittiva delle attività svolte nell’ultimo anno, ultimo rendiconto/bilancio approvato, modulo autodichiarazione.

In seguito sono state organizzate consulenze  gratuite per le associazioni che avevano necessità di adeguare la propria documentazione, in collaborazione con  un  tecnico del CSV: a partire dal  2015 fino ad aprile 2016 sono state realizzate circa 33 consulenze. Il percorso è poi proseguito affiancando le associazioni nel processo di revisione (modifiche statutarie e registrazione dello statuto all’Agenzia delle Entrate). Le spese sostenute dalle associazioni per l’iscrizione all’agenzia delle entrate si aggira in media tra i 250 e 280 euro. L’albo è “aperto”, quindi le associazioni possono continuare ad entrarne a fare parte. Quelle infatti che non hanno ancora completato la procedura di adeguamento ma che vogliono essere iscritte all’albo, potranno farlo seguendo le indicazioni contenute nel nuovo Regolamento dell’albo delle forme associative del Comune di Spilamberto.

Oltre all’appartenenza all’Albo delle forme associative sarà possibile per i cittadini e per tutte le  associazioni, rientrare nel nuovo percorso dei “Beni Comuni” per la collaborazione con l’Ente comunale.

Il percorso di revisione ha portato anche alla stesura del nuovo Regolamento per la concessione di contributi, altri benefici e spazi per sedi associative.

“Si è trattato di un lavoro davvero importante – spiega l’Assessore Simonetta Munari – che in primis porterà benefici alle associazioni adeguando i loro strumenti per poter usufruire dei contributi e degli spazi che il nostro Comune assegna alle associazioni stesse, offrendo uno strumento aggiornato di trasparenza per i cittadini che potranno avere tutte le informazioni sui soggetti che ricevono contributi. Le associazioni attualmente presenti nell’albo sono 59, che potranno aumentare non essendoci un termine per l’inserimento. Nel vecchio elenco i soggetti erano 83; le ragioni della riduzione sono in buona parte dovute alla fine di realtà associative non più operative. Ricordo infatti che l’ultima revisione è stata fatta ormai dieci anni fa, inoltre diverse associazioni stanno ancora eseguendo l’iter di adeguamento. La porta rimane sempre aperta specialmente per le associazioni che vorranno portare modernità e partecipazione per costruire tutte insieme progetti nuovi”.

“Vorrei ringraziare – conclude l’Assessore Munari – tutti i soggetti coinvolti in questo percorso, gli uffici comunali ed anche tutti i volontari che con disponibilità hanno partecipato al percorso e per ciò che svolgono ogni giorno. Le associazioni rappresentano davvero un plus per la nostra comunità”.

L’albo delle associazioni è consultabile sul sito del Comune all’indirizzo www.comune.spilamberto.mo.it.