Rotary Club Reggio Emilia e Rotary Club Reggio Emilia Val di Secchia, insieme a Comune di Reggio Emilia, Ordine degli ingegneri e Ordine degli architetti di Reggio Emilia, sabato 28 gennaio, dalle ore 10, presso l’Auditorium Credem (via Emilia San Pietro 4) in città, organizzano il convegno “Città, persone, futuro. Un modello di smart city tra tecnologie e innovazione sociale”.

I lavori della giornata saranno aperti dai saluti del presidente del RC Reggio Emilia Daniela Spallanzani, del presidente del RC Reggio Emilia Val di Secchia Maria Carmen Consolini e del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi.

L’ingegnere Maurizio Zamboni dell’Ordine degli ingegneri introdurrà quindi l’incontro, moderato dall’assessore all’Agenda digitale del Comune di Reggio Emilia Valeria Montanari, che prevede l’intervento di quattro esperti del modello Smart City: Paolo Venturi, Andrea Prandi, Stefano Moriggi e Roberto Masiero.

Obiettivo della giornata il confronto e la condivisione delle idee sulla possibile Reggio Emilia del futuro, attraverso la presentazione di progetti, modelli ed esperienze di smart city, intese come città necessariamente più tecnologiche e, soprattutto, più inclusive.

In particolare sarà presentata l’esperienza di Reggio Emilia, tra le città italiane che più hanno investito per il benessere e la qualità della vita tramite l’erogazione di beni e servizi innovativi volti a garantire l’evoluzione della collettività rafforzandone competenze e know how. Nei progetti dell’Amministrazione comunale, infatti, è stata attribuita particolare importanza sia alle dimensioni sociali che a quelle tecnologiche: le prime sono dedicate all’innovazione sociale, le seconde afferiscono alla diffusione delle Ict come fattori qualificanti per lo sviluppo della città e dei singoli.

Diversi i temi che saranno trattati nel corso della mattinata: Roberto Masiero, professore ordinario di Storia dell’architettura allo Iuav di Venezia, parlerà di identità, senso della comunità e governance dell’innovazione, approfondendo il ruolo della cultura quale protagonista del processo di innovazione; Stefano Moriggi, filosofo della scienza e professore all’Università di Milano Bicocca, spiegherà il rapporto tra filosofia della scienza e conoscenza del digitale in relazione ai processi di apprendimento in particolare dei bambini, per favorire lo sviluppo di un pensiero realmente innovativo; Paolo Venturi, economista e direttore del Centro studi dell’Università degli studi di Bologna Aiccon, parlerà di innovazione sociale, sharing economy e pooling economy, presentando esempi di economia condivisa e circolare in grado di rimettere al centro il concetto di sussidiarietà e di responsabilità condivisa. Infine Andrea Prandi, esperto di comunicazione aziendale e presidente di Smartitaly, parlerà di open innovation e promozione di nuovi talenti, quale motore per liberare nuove energie di impresa.

La partecipazione al convegno è gratuita con iscrizione obbligatoria. L’Ordine degli ingegneri e l’Ordine degli architetti hanno previsto l’assegnazione di crediti formativi (iscrizioneformazione.it; imateria.awn.it).

Relatori

Roberto Masiero

Professore ordinario di Storia dell’Architettura nell’Istituto universitario di Architettura di Venezia, è studioso delle arti e delle scienze nel quadro di una generale storia delle idee e architetto. Ha insegnato anche nell’Università di Genova e di Trieste. Ha contribuito alla nascita della Facoltà di Architettura di Trieste e della facoltà Design e Arti dell’IUAV, della quale è stato anche vicepreside. E’ stato responsabile per l’Unione Europea di un Osservatorio sulle Accademie d’arte, Facoltà di Architettura e Ingegneria in Europa. E’ nel Comitato direttivo della Fondazione Collodi e nel Comitato scientifico della Fondazione Francesco Fabbri per la quale, in particolare, segue il Laboratorio Politico con Quaderni come: Pensare l’Europa; Riflessioni sulla crisi; Gli spazi della politica, e con la pubblicazione di un Manifesto per lo smart land (con F. Della Puppa) uno sulla Società circolare/ Economia digitale, con Aldo Bonomi e Federica Della Puppa.

 

Stefano Moriggi

Filosofo della scienza, si occupa di teoria e modelli della razionalità e di pragmatismo americano con particolare attenzione al rapporto tra evoluzione culturale e tecnologia. Studioso delle relazioni tra scienza e società, divide i suoi interessi tra il mondo anglosassone del XVIII e XIX secolo e lo sviluppo di modelli per una didattica digitalmente aumentata presso l’Università di Milano Bicocca, dove è anche titolare dell’insegnamento di Teorie e tecniche della comunicazione della scienza presso il MaCSIS. Tra le sue più recenti pubblicazioni, Connessi. Beati coloro che sapranno pensare con le macchine (San Paolo Edi – zioni, 2014), con P. Ferri ha curato l’edizione italiana del Report dell’Accademica delle Scienze di Francia I bambini e gli schermi. Raccomandazioni per genitori e insegnanti (Guerini, 2016) e, con Marco Dallari, Educare bellezza e Verità (Erikson, 2016).

 

Paolo Venturi

Direttore di AICCON, Centro Studi promosso dall’Università di Bologna e dall’Alleanza delle Cooperative Italiane e direttore di The FundRaising School, prima scuola italiana sulla raccolta fondi. Componente del Comitato Scientifico della Fondazione Symbola, del CNV – Centro nazionale per il Volontariato e della Social Impact Agenda per l’Italia. Fa parte della redazione della Rivista Impresa Sociale, collabora con numerose testate e blog, fra cui Il Sole 24 Ore e Vita Magazine. Curatore di numerose ricerche e pubblicazioni, tra cui gli ultimi due Rapporti sull’Impresa Sociale in Italia (Iris Network e Altreconomia), Imprese ibride. Modelli d’innovazione sociale per rigenerare valori (Egea), Ibridi organizzativi e la Formazione continua nella cooperazione (Il Mulino).

 

Andrea Prandi

Da oltre vent’anni a capo della comunicazione di grandi imprese, è stato direttore delle Relazioni esterne e comunicazione di Edison, dove si è occupato, tra l’altro, dei processi di trasformazione digitale. Ha fatto parte dell’Unità di missione del Governo per l’Agenda Digitale ed è consigliere della Fondazione Edison. Ha diretto la comunicazione di Indesit, occupandosi delle strategie di brand e coordinando la comunicazione in oltre venti paesi. Durante il lancio di Omnitel (oggi Vodafone) ha diretto l’ufficio stampa. È stato presidente della FERPI (Associazione delle Relazioni pubbliche italiane) dal 2005 al 2007 ed è giornalista dal 1989 (avendo collaborato con il Resto del Carlino, ItaliaOggi, Ansa, Vogue). Oggi è anche membro del consiglio d’indirizzo del Festival dell’Energia e Senior Executive Advisor di Edelman, dove aveva già collaborato dal 1993 al 1995. Attraverso l’Associazione Smartitaly si occupa di alcuni importanti progetti in ambito open innovation e start up.