Dal mondo delle imprese del territorio sottolineata la necessità di esperti altamente qualificati in informatica e sistemi intelligenti. L’esigenza manifestata nel corso della presentazione alle aziende del master di secondo livello MUMET “Visual Computing and Multimedia Technologies in the Deep Learning Era” promosso dal Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, di cui è imminente l’uscita del bando. 

Le aziende del nostro territorio hanno bisogno di informatica e di sistemi intelligenti. Questo quanto emerso da una approfondita discussione che nei giorni scorsi ha coinvolto il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e qualificate rappresentanze del sistema imprenditoriale locale.

Il pretesto per questa ricognizione sulle capacità del mercato del lavoro di assorbire ingegneri e professionisti dotati di una solida formazione nel campo dell’ICT è stato fornito dal lancio della seconda edizione del master di secondo livello MUMET “Visual Computing and Multimedia Technologies in the Deep Learning Era”, cofinanziato dal MIUR, il cui bando sarà promulgato a breve. Il Master, proposto a numero chiuso per un massimo di 12 partecipanti (ingegneri informatici o laureati in discipline scientifiche), è cofinanziato dal MIUR nel progetto Nazionale “Città Educante” e prevede  per essi un loro inserimento diretto, già nel 2017, in stage presso aziende per 6 mesi.

“Il Master – ha ricordato la prof.ssa Rita Cucchiara di Unimore – formerà un profilo assai nuovo di Multimedia Intelligent System Engineer, figura professionale di riferimento nel campo ICT, capace di unire sinergicamente la elaborazione di dati multimediali (immagini, audio, testo, grafica) e l’intelligenza artificiale, per campi appplicativi diversi sia nei servizi sia nell’industria. Sono competenze innovative in linea con le richieste delle grandi multinazionali informatiche internazionali ma anche con le richieste delle aziende manifatturiere che ora, nel mondo dell’industria 4.0 devono sempre più coniugare informatica, intelligenza e tecnologica. In quest’ottica è fondamentale per Unimore avere il supporto attivo della realtà industriale al fine di favorire il corretto inserimento dei giovani nel mercato del lavoro e allo stesso tempo di contribuire allo sviluppo aziendale formando figure innovative”.

All’iniziativa di confronto tra il comitato scientifico del master e le imprese hanno preso parte decine di aziende del territorio, tra cui TetraPak,  Maserati, System Consulting, Marchesini Group, YOOX Net-A-Porter ed aziende e starup informatiche quali Infolog, Webranking, Pikkart.

Apprezzato il contributo della dott.ssa Leda Bologni di Aster che ha ricordato ai presenti le iniziative della Regione Emilia Romagna nell’ambito della Strategia di Specializzazione Intelligente con finanziamenti nell’area ICT e del dott. Alessandro Rossi che, in rappresentanza di Confindustria, ha presentato il Piano “Verso Industria 4.0” del sistema Confindustria Emilia-Romagna, finanziato dal FSE e dalla Regione, un programma di seminari, interventi di formazione e di supporto specialistico che mira ad accompagnare le imprese emiliano-romagnole nei processi di crescita, riposizionamento strategico e di upgrading delle filiere e dei sistemi produttivi, in chiave Industria 4.0.