Utilizzava come base operativa per i suoi loschi affari un garage in disuso di Viale Olimpia, area di recente finita alla ribalta delle cronache per una serie di scippi e rapine che si stanno verificando con cadenza pressoché quotidiana nel quartiere. A scoprirlo i carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia che con l’accusa di ricettazione hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un cittadino tunisino senza fissa dimora. A lui i carabinieri hanno sequestrato l’auto che utilizzava, una Y10 rubata a Reggio Emilia, nonché un codice fiscale, una tessera sanitaria e una carta di credito tutti compendio di furti non però riconducibili alle vittime degli scippi e delle rapine compiuti di recente nella zona.

L’origine dei fatti l’altra sera quando una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia durante un servizio di controllo del territorio eseguito nella zona “calda” dell’ex polveriera aveva modo di notare in un garage in disuso di viale Olimpia la presenza di una Y10 con una persona a bordo. Immediatamente i carabinieri optavano per eseguire un controllo identificando il conducente in un cittadino tunisino 35enne pregiudicato ed in Italia senza una fissa dimora. In considerazione che l’auto in suo possesso è risultata essere stata rubata lo scorso 10 gennaio in via Taddei di Reggio Emilia ai danni di un pensionato 65enne reggiano, l’uomo veniva subito condotto in caserma dove sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso di un codice fiscale e una tessera sanitaria rubati a un 30enne di Reggio Emilia ed una carta di credito rubata a un 55enne modenese. La refurtiva veniva quindi restituita ai derubati mentre il pregiudicato tunisino veniva denunciato con l’accusa di ricettazione.