La 213esima Fiera del  Bue Grasso è stata baciata dal sole. Un fiume di gente si è riversato a Cavriago, lungo le del  Bue Grasso vie del centro e nelle piazze principali piene di banchi con specialità enogastronomiche, proposte di artigianato artistico, stand delle associazioni di volontariato e tanto altro. Il tutto accompagnato da un sottofondo musicale.

In particolare  Piazza Zanti è stata trasformata nella piazza dei sapori con bontà locali e prodotti tipici sarmatesi e della Val Tidone visto che il Comune di Cavriago ha stretto un patto di amicizia con il Comune di Sarmato (Piacenza). Piazza Benderi ha fatto fare un tuffo negli anni ’70 e ‘80 con “Passione Vinile”, la mostra mercato del disco di vinile organizzata dalla Proloco: intorno alla vecchia Pesa i visitatori sono potuti andare a caccia di 33 giri, ascoltare la musica riprodotta dalla Bianchina Dance con vecchi giradischi a puntina e ammirare le celebri chitarre elettriche di Wandrè.

C’è chi ha pranzato o cenato di fronte al Multiplo, dove i ragazzi di Cuariegh on the road hanno organizzato un punto ristoro con tanto di buona musica, gara di torte, esposizione di moto e tanto altro. Per la gioia soprattutto dei bambini, sul Sagrato immancabili sono state le vacche rosse e, nel parcheggio di via Govi, il luna park. Poi spazio a diverse mostre: da quella del ricamo nei locali del Gran Pino a quella in omaggio a Rosanna Chiessi nell’ex municipio. Fino all’esposizione itinerante delle fioriere fatte con materiale di recupero lungo le vie del centro e realizzate dai commercianti e da singoli cittadini. Insomma, è stata una giornata di festa all’insegna delle tradizioni e delle novità.