Il Gruppo Alpini di Sassuolo, il Circolo Pagliani, il Circolo Tassi ed il Circolo 1 Maggio, infatti, si sono uniti agli altri circoli, ai privati ed alle sedi comunali che ospitano un defibrillatore e che contano sulla presenza di personale appositamente formato per utilizzarlo. Così, in totale, ammonta a 41 il numero dei luoghi in cui sono presenti un defibrillatore e personale formato, in tutta la città di Sassuolo.

Negli ultimi anni, in totale, sono oltre cento le persone che, in collaborazione con 118 e Ausl, sono state formate all’utilizzo dello strumento in grado di salvare la vita. Nelle ultime settimane, infine, è stata messa a punto una convenzione con un’azienda privata che si occuperà del controllo e della manutenzione degli strumenti.

“Lo scopo – afferma l’Assessore alla Sanità del Comune di Sassuolo Andrea Lombardi – è quello di distribuire in maniera uniforme in tutta la città i defibrillatori e, soprattutto, poter contare su personale in grado di utilizzarli ed aumentando così, grazie alla collaborazione con Ausl e 118, presidi e strumenti in grado di salvare la vita. Ringrazio le associazioni di volontariato, i Circoli e i privati che, in questi anni, si sono resi disponibili non solo ad ospitare un defibrillatore ma a svolgere i corsi di formazione necessari al loro utilizzo. Ringrazio la Fondazione Ospedale di Sassuolo, che ci ha donato i defibrillatori in grado di coprire la parte ancora scoperta di quelle società sportive obbligate per legge ad essere dotate di defibrillatore, il Rotary che ci ha donato al prima tranche di strumenti e i numerosi primati che ci hanno fatto dono di un defibrillatore; oltre naturalmente al personale del 118 che ha formato le persone”.

(immagine di repertorio)