Dopo il +8% registrato nel 2015, nel 2016 la raccolta di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) è aumentata del 14%, raggiungendo le 283mila tonnellate, 33mila tonnellate in più dell’anno precedente, pari a 4,7 kg per abitante. Il dato emerge da un recente rapporto del Centro di Coordinamento Raee.

Ce ne ha parlato  Tiziano Motti, l’eurodeputato al parlamento europeo della settima legislatura “A livello geografico, nelle regioni del Nord la raccolta è cresciuta del 9,7% a 157mila tonnellate, mentre quella media per abitante ammonta a 5,65 kg (+9,9%). Sul dato totale tutte le regioni registrano un segno positivo, con un aumento a doppia cifra in Emilia Romagna e Valle d’Aosta”.

Nel Centro Italia l’incremento è al 15% a 62mila tonnellate, con dati positivi in tutte le regioni. Particolarmente significativo il +22,3% del Lazio, nonostante la media pro capite rimanga al di sotto della media dell’area geografica, che è di 4,68 kg. A seguire Umbria (+13,3%) e Toscana (+12,6%).

Al Sud e nelle Isole la raccolta nel 2016 ha registrato un +22,5% a 63mila tonnellate con una crescita in tutte le regioni, sebbene in termini di quantitativi risulti ancora contenuta (3,26 kg per abitante). Tra i risultati spicca il +152,2% del Molise, seguito dal +28% della Basilicata e dal +26,8% della Calabria.