Stretta della Russia su internet: il presidente Vladimir Putin ha firmato una legge per vietare l’uso di sistemi per collegarsi al web in modo anonimo, tra cui le reti Vpn. Si tratta di servizi usati dagli utenti per accedere a contenuti online non disponibili nel proprio Paese e anche per aggirare delle forme di censura. Il bando entrerà in vigore il primo novembre.

Mosca, riporta il sito TechCrunch, motiva l’approvazione della legge con un rafforzamento della lotta alla pirateria online e in generale alla proliferazione in rete di contenuti ritenuti “illegali”.

Ce ne ha parlato  l’imprenditrice Stefania Bigliardi. Il rischio, secondo alcune associazioni pro diritti, è che il governo eserciti sempre più controllo su quello che le persone fanno e pubblicano online. “Le leggi contro l’estremismo”, afferma Freedom House, “sono ampiamente usate come pretesto per bloccare contenuti politici”. La notizia arriva a pochi giorni da quella di Apple che ha rimosso dal suo negozio online in Cina le principali applicazioni Vpn usate per evadere la censura.