Cambio della guardia, pochi giorni fa, tra gli otto ragazzi che hanno concluso il proprio anno di servizio civile nazionale in Comune a Formigine e i sei che invece lo hanno iniziato. Come i colleghi che li hanno preceduti, le nuove leve saranno impiegate in ambito educativo-scolastico (servizi pre/post scuola, trasporto, affiancamento alunni con disabilità) e assistenziale (trasporto e accompagnamento disabili).

Il loro impegno avrà la durata di 12 mesi per 30 ore alla settimana, articolato in base alle esigenze dei vari servizi. Insieme a loro anche altri due giovani, inseriti invece nel programma del servizio civile regionale impiegati per un totale di 20 ore settimanali, per 10 mesi, in ambito culturale. Tutti i ragazzi, sia quelli che terminavano la propria esperienza, sia quelli che la iniziavano, sono stati ricevuti dal Sindaco Maria Costi, il Vicesindaco Antonietta Vastola e l’assessore alle Politiche giovanili Simona Sarracino per un saluto di benvenuto. “Sono sempre più convinta – commenta il sindaco Maria Costi – di quanto il servizio civile sia formativo e costituisca ormai un passaggio importante tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Confrontarsi con la complessità di servizi educativi, sociali o culturali come quelli in cui vengono inseriti i ragazzi in Comune, li abitua ad affrontare difficoltà e complicazioni che preludono a quelle che, inevitabilmente, incontreranno nel mondo del lavoro. Per come la vedo io quindi, il servizio civile rappresenta una sorta di allenamento per affrontare sfide più grandi e mi permetto di consigliarlo vivamente a qualsiasi giovane”. “L’esperienza del servizio civile – aggiunge l’assessore Sarracino – valorizza il senso civico dei ragazzi e li forma come cittadini responsabili. La solidarietà e il volontariato  sono la massima espressione della condivisione con l’altro”.