Personale della squadra mobile della questura di Bologna ha arrestato in flagranza di reato sei rapinatori di banca.

Erano mesi che gli uomini e le donne della squadra mobile seguivano tutti i movimenti di sei pregiudicati italiani, quattro siciliani e due bolognesi, esperti in rapine ai danni di istituti di credito di bologna.

Fatale è stato l’ultimo colpo che la banda ha cercato di realizzare il 2 ottobre ai danni della sede centrale della cassa di risparmio di Ferrara quando i poliziotti sono riusciti ad intervenire proprio mentre i rapinatori stavano entrando all’interno della banca.

L’indagine, durata circa quattro mesi, ha permesso di attribuire alla stessa banda altre rapine avvenute a Bologna prima dell’estate.

L’indagine condotta dalla squadra mobile della questura di Bologna, coordinata dalla Procura della Repubblica, prende le mosse nel mese di giugno quando viene commessa una rapina ai danni della banca popolare di Milano.

Gli elementi raccolti nelle prime fasi dell’indagine hanno consentito agli investigatori di focalizzare l’attenzione su un gruppo di personaggi catanesi e su due bolognesi che fungevano da basisti della banda.

Da quel momento gli uomini e le donne della squadra mobile non li hanno piu’ persi di vista registrando tutti i loro spostamenti; documentando la meticolosa pianificazione dei colpi da realizzare; arrivando ad una tale conoscenza delle loro intenzioni da annullare tutte le accortezze adottate per non essere individuati.

Durante il blitz, che ha visto impegnati circa 20 appartenenti alla polizia di Stato, uno dei rapinatori è stato bloccato da una funzionaria pochi istanti prima che facesse ingresso all’interno della banca.