Dal 14 dicembre prossimo, sarà attivato un servizio in più all’interno della biblioteca comunale “Francesco Selmi” – sede Auris. Oggi pomeriggio la Giunta Comunale ha infatti approvato il progetto della “Bancarella dei libri scartati”, grazie al quale saranno messi in vendita, a prezzi particolarmente convenienti (da un minimo di 1 a un massimo di 8 euro), quei volumi e quelle riviste che, per diverse ragioni e con l’approvazione della Soprintendenza ai Beni Culturali e Librari, non fanno più parte del patrimonio in dotazione alla biblioteca.
“Si tratta di un’iniziativa – spiega la responsabile del servizio, Maria Cristina Serafini – nata all’interno del progetto partecipato “Auris: abbiamo una risorsa insieme” e che sarà gestito in collaborazione con il gruppo di volontari “Amici della biblioteca” che già svolgono attività quali le aperture aggiuntive e il supporto nel trattamento dei libri appena acquistati. In pratica, da giovedì 14 a giovedì 21 dicembre, dalle 16 alle 19 (il sabato dalle 15 alle 18), sarà allestita presso l’atrio della biblioteca una bancarella dove saranno messi in vendita quei volumi e quelle riviste non più adatte al prestito e alla consultazione in biblioteca.  Si tratta ad esempio di volumi ormai usurati, libri di narrativa o libri per bambini non più richiesti da diverso tempo, volumi d’arte e riviste di viaggi ormai non più di attualità. Il tutto, appunto, sarà messo in vendita a condizioni particolarmente convenienti, da 1 a 8 euro, e il ricavato sarà investito nell’acquisto di nuovi libri per la biblioteca e organizzazione di altre attività di promozione alla lettura. L’iniziativa si intende anche come una delle diverse occasioni che si stanno attuando da alcuni mesi per far conoscere la biblioteca a più persone o a chi normalmente non la frequenta fornendo un motivo in più per varcarne la soglia”.
“Quella dello scarto – aggiunge il sindaco, Simone Pelloni – è una pratica comune in tutte le biblioteche e rientra nelle annuali pratiche di revisione delle collezioni. Anziché destinare al macero questi volumi e riviste, come avviene di norma, questo progetto intende dare loro una seconda vita anche alla luce delle buone pratiche sul tema del riuso e riciclo e, non da ultimo, reperire risorse per nuovi investimenti nel comune patrimonio librario”.