Svolta nelle indagini sulla cruenta lite verificatasi nel tardo pomeriggio di ieri in Piazzale Europa a Reggio Emilia dove due stranieri si sono scontrati violentemente a colpi di bottiglie e forbici, rimanendo entrambi seriamente feriti. Uno di loro questa notte ha cercato di allontanarsi dall’ospedale, venendo fermato dai carabinieri. Entrambi i contendenti hanno riportato lesioni da arma da taglio alla testa, giudicate guaribili in una ventina di giorni.

I carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Reggio Emilia – grazie anche alla collaborazione della Polizia Municipale, nei cui uffici si è presentato uno dei due litiganti (l’altro è rimasto tramortito a terra in Piazzale Europa) – con l’accusa di lesioni aggravate  hanno denunciato alla Procura reggiana un gambiano 25enne residente a Reggio Emilia e un cittadino del Mali poco più che ventenne, in Italia senza fissa dimora. I motivi della furibonda lite, nel corso della quale entrambi i contendenti sono risultati armati di cocci di bottiglie ed uno di forbici, sono ancora all’esatto vaglio dei carabinieri reggiani.

L’origine dei fatti ieri poco dopo le 17,00 quando i carabinieri del nucleo radiomobile di Reggio Emilia, unitamente ai colleghi dell’aliquota operativa ed ai sanitari inviati dal 118, su richiesta di un passante intervenivano in Piazzale Europa, dove veniva trovato riverso a terra e con il volto insanguinato uno straniero senza documenti la cui identità. Sulla scorta delle indicazioni fornite da alcuni suoi conoscenti, è stata ricondotta a quella di un cittadino maliano 20enne. L’uomo veniva condotto in ospedale da dove questa notte, con la flebo infilati nel braccio, cercava di allontanarsi venendo fermato dai carabinieri. Nelle ore successive un altro straniero con ferite da taglio, identificato in un 25enne gambiano, si presentava al comando della Polizia Municipale dichiarando aver litigato proprio in Piazzale Europa con un altro straniero, risultato essere poi il cittadino maliano. I due, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri reggiani avevano avuto un diverbio che li  ha visti passare dalle offese ai fatti: armati di cocci di bottiglia e di un paio di forbici si sono affrontati con inaudita violenza ferendosi reciprocamente. Alla luce di quanto accertato i due stranieri saranno denunciati alla Procura reggiana per il reato di lesioni personali aggravate.