Ieri notte la Polizia di Stato è intervenuta  via Gandhi, su segnalazione di una guardia particolare giurata, la quale informava di un furto in atto su un furgone, utilizzato da una ditta privata per i rifornimenti e le manutenzioni delle macchinette distributrici. Venivano inviate sul posto due pattuglie della Squadra Volante, le quali notavano un auto con a bordo i malfattori, una Opel Vectra Signum di colore nero, fuggire in via della Canalina facendo inizialmente perdere le proprie tracce.

A seguito di ricerche in zona, l’autovettura veniva rinvenuta da una pattuglia delle Volanti nella stessa via Gandhi. Sul posto la guardia particolare giurata riferiva che l’autovettura era stata riportata sul luogo del delitto e abbandonata dagli occupanti, i quali si erano dati alla fuga a piedi tra le palazzine che affacciano sul parco della Pace, facendo perdere definitivamente le loro tracce.

Si procedeva pertanto alla constatazione dei danni subiti dal furgone, il cui portellone laterale risultava divelto ed appoggiato a terra, mentre il portellone posteriore presentava evidenti segni di scasso. All’interno del mezzo erano presenti numerosi colli di generi alimentari ed una piccola cassaforte fissata al pianale dell’autocarro che presentava vari segni di manomissione ma che non risultava aperta.

La vettura abbandonata dai rei presentava le chiavi inserite nel quadro d’accensione. A bordo dell’auto venivano rinvenuti un telefono cellulare, un tombino in ghisa di forma quadrata utilizzato per tentare di forzare la cassaforte, una pedana in legno a cui erano fissate una cinghia di colore rosso e una cintura di sicurezza di colore nero, utilizzate per scardinare il portellone laterale. La vettura e il materiale citato venivano pertanto sequestrati.