Foto: Google Maps

Come Circolo Legambiente abbiamo trasmesso formali osservazioni al Piano Operativo Comunale (POC) adottato dal Comune di Formigine, che prevede la realizzazione di una nuova scuola privata in Via Landucci a Casinalbo e dei relativi parcheggi di servizio in un’area attualmente agricola e libera da costruzioni.

Se da un lato riteniamo positivo il fatto che in questo POC non siano state inserite nuove espansioni residenziali o produttive, non possiamo tuttavia non esprimere contrarietà a questa scelta che prevede il consumo di altro suolo agricolo che – lo ricordiamo – è un bene limitato, prezioso e non rinnovabile.

Questa previsione comporterebbe infatti, se confermata, la scomparsa e la cementificazione di 7.500 mq di terreno agricolo che vanno ad aggiungersi ai circa 20.000 mq che saranno sacrificati per la tangenziale sud di prossima realizzazione e alle enormi espansioni residenziali e produttive che anche il nostro territorio ha subito nei decenni passati.

Riteniamo che – a maggior ragione trattandosi di una struttura privata – il Comune potrebbe e dovrebbe imporre al soggetto proponente di individuare soluzioni che non prevedano il consumo di suolo agricolo.

Ad esempio, l’Amministrazione potrebbe farsi promotrice di un accordo tra privati che preveda la possibilità di inserire la scuola all’interno del vicino comparto “Ex Maletti” che da anni ormai è fermo a palo.

Inoltre, essendo la nuova scuola privata, appare francamente incomprensibile il motivo per cui il Comune dovrebbe farsi carico dell’esproprio dell’area, la cui eventuali trattative/acquisizioni dovrebbero rimanere atti tra i privati interessati.