Partono su Colle di Val d’Elsa e Monteriggioni i “Progetti del Cuore”, per garantire ai cittadini il servizio di trasporto sociale gratuito ai cittadini diversamente abili del comune. Sul territorio verrà presto fornito un mezzo in comodato d’uso gratuito per una durata di quattro anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura casco).

Quest’anno a ricevere il mezzo sarà l’Auser, che avrà presto a disposizione un Fiat Scudo attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. Da sempre Auser si occupa di sostenere le persone di tutto il comune che hanno difficoltà fisiche e psicologiche, aiutando le famiglie a gestire gli spostamenti per le loro visite mediche e le attività giornaliere. Il progetto è stato presentato oggi (11 Dicembre), presso la sede di Auser in via Oberdan.

“Avere un mezzo attrezzato per il trasporto delle persone in difficoltà è uno strumento eccezionale- specifica il Presidente Paolo Ciani durante la conferenza stampa – che ci permette di dare risposta alle nostre tante esigenze: ci siamo sempre dedicati al benessere di una delle categorie più esposte, ovvero quello dei disabili adulti”. “Questo mezzo ormai – conclude– è una necessità per le famiglie di cui non si può più fare a meno e che ci consente di avere a disposizione più auto in punti strategici del territorio andando incontro alle esigenze di tutti”.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Colle di Val d’Elsa e Monteriggioni : la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.