Eventi meteorologici improvvisi ed intensi, freddo glaciale, tornado, temperature elevate, aridità: cosa sta succedendo al nostro clima? I cambiamenti climatici in atto, legati sia a cause antropiche che naturali, stanno generando rilevanti impatti sul nostro territorio.

L’incontro di sabato 14 aprile a Spilamberto, dalle 8.30 alle 13, allo Spazio Eventi L. Famigli, fa parte di una serie di eventi organizzati dalla Commissione di Protezione Civile dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena con l’obiettivo di stimolare ed accrescere l’attività di prevenzione nei confronti dei rischi che coinvolgono il territorio e le attività antropiche.

Oltre alla conoscenza dei rischi ambientali, il seminario si occuperà di monitoraggio e gestione territoriale effettuati con l’ausilio di sistemi informativi che integrano il rilevamento dei dati ambientali e territoriali con la rappresentazione cartografica degli stessi. Le attuali conoscenze tecnico-scientifiche consentono infatti di acquisire, modellare, interpretare, elaborare, archiviare e divulgare informazioni georeferenziate, ovvero informazioni caratterizzate da una posizione in un prescelto sistema di riferimento, e pervenire ad un accurato censimento e monitoraggio del territorio e ad una più efficace definizione degli strumenti di pianificazione.

In materia di adattamento delle comunità locali e cioè della capacità di mitigare gli effetti degli eventi avversi attesi, la mattinata di lavoro affronterà quindi il tema del Piano di Emergenza Comunale, che rappresenta il principale strumento dell’amministrazione comunale per gestire e coordinare la risposta all’emergenza col massimo livello di efficacia. Il Piano, oltre ad analizzare le criticità territoriali, sia in termini geo-morfologici, sia antropici, prevede infatti che l’organizzazione delle procedure d’emergenza, delle attività di monitoraggio del territorio e dell’assistenza alla popolazione siano effettuate con interventi tempestivi mediante l’attuazione di automatismi procedurali, l’impegno di personale adeguatamente preparato e di mezzi idonei, per un’azione complessiva di coordinamento attivabile a più livelli istituzionali in base alla gravità dell’evento stesso.

Gli enti patrocinanti, il Comune di Spilamberto e l’Unione Terre di Castelli, hanno svolto negli anni un attento lavoro riguardo tali problematiche ed in particolare recentemente il Comune di Spilamberto ha provveduto all’aggiornamento del proprio Piano di Emergenza Comunale. Le azioni attuate mostrano come il sistema di protezione civile abbia la necessità di non essere un sistema chiuso e autoreferenziale ma integrato e aperto all’ascolto del territorio e delle sue componenti, segno di crescita della cultura dell’autoprotezione e di incremento di resilienza dell’intera comunità.

L’iniziativa è organizzata da Ordine Ingegneri Modena; Unione Terre di Castelli e Comune di Spilamberto, aperta a tutti. Verranno riconosciuti 4 crediti formativi agli ingegneri partecipanti.