In Emilia-Romagna prosegue il percorso per il riordino territoriale. Questa mattina, presso la sala consigliare del Comune di Medolla, si è svolto un incontro tra l’Assessore regionale al Bilancio e Riordino istituzionale Emma Petitti e dei Sindaci dei Comuni facenti parte dell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord. Si tratta del primo di una serie d’incontri che l’assessore Petitti ha programmato con le Unioni cosiddette “avviate”, con le quali il Programma di riordino territoriale (Prt) prevede la sottoscrizione di un “patto per lo sviluppo”. L’occasione è stata utile per affrontare gli aspetti relativi al nuovo Prt 2018-2020, che nei prossimi giorni sarà approvato dalla Giunta regionale.

Con le Unioni “avviate”, l’Assessore Petitti ha sottolineato l’importanza per la Regione delle Unioni di Comuni, spiegando che si tratta di “una pratica diffusa e consolidata perché deriva dal naturale sviluppo di una radicata tradizione di gestioni associate intercomunali. La Regione Emilia-Romagna, quasi unica nel panorama nazionale, ha scelto di puntare nel tempo sempre più allo sviluppo delle Unioni, enti con personalità giuridica e ben strutturati, sia dal punto di vista politico che amministrativo. Tale ente associativo è stato ritenuto il più idoneo a integrare piccoli e grandi Comuni e a programmare interventi e gestioni funzionali a livello intercomunale”.

Il grado di maturità del funzionamento delle Unioni è variegato a livello regionale, e si ritiene sia giunto il momento di supportare, anche con risorse finanziarie, quelle realtà che hanno bisogno di fare un salto di qualità. L’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord rientra tra queste. Con questa Unione in particolare si è impostato un ragionamento sulla situazione specifica, una delle quali è sicuramente legata al terremoto che ha reso molto più impegnativo e complesso il lavoro di tutti i Comuni. Su questo aspetto, c’è un’apertura della Regione a considerare l’evento sismico tra i criteri di complessità territoriale che oggettivamente hanno influito nel percorso di conferimento di funzioni in questa Unione che peraltro, nonostante ciò, ha fatto in questi anni passi avanti verso questa forma di riordino, come evidenziato dal Presidente dell’Unione Luca Prandini durante l’incontro.
“Stiamo costruendo il nuovo Prt con i nostri sindaci per rispondere alle esigenze dei territori – conferma l’Assessore regionale Emma Petitti – Da anni sosteniamo che la strada delle Unioni consente evidenti vantaggi come il contenimento della spesa e l’accorpamento dei servizi per renderli più efficienti”.

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(foto: i Sindaci dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord insieme all’Assessore regionale al Bilancio e Riordino istituzionale Emma Petitti)