Potrebbe esservi l’ebbrezza dello stupido divertimento dietro i vandalismi seguiti da furti compiuti da un gruppetto di adolescenti che per far fronte alle noiose serate estive hanno pensato di movimentarle con raid vandalici e furtivi compiuti ai danni di un’azienda di un comune della zona pedecollinare della provincia di Reggio Emilia. Ne sono convinti i carabinieri della stazione di Albinea che a conclusione delle indagini, supportate anche da importanti riscontri testimoniali e riprese video fotografiche, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, 8 quindicenni reggiani, chiamati a rispondere del reato di concorso in danneggiamento e furto aggravato dalla continuazione dei reati.

Secondo quanto ricostruito dai militari, gli otto minori finiti nei guai, nel periodo compreso tra il 27 luglio e il 15 agosto, si recavano in più riprese all’interno dei locali di un’azienda lasciandosi andare a gratuiti vandalismi seguiti anche da furti di beni a loro necessari quali carica batteria di smartphone e cuffiette. Lo stesso imprenditore, esasperato dalle incursioni di stampo vandalico-furtivi, ai primi di agosto optava per installare nell’azienda sistemi di videosorveglianza con il fine di riprendere le incursione delittuose. Video, quelli ricavati dall’imprenditore, che hanno consentito ai carabinieri della stazione dii Albinea a cui la vittima sporgeva denuncia, di ottenere una prima svolta investigativa con l’identificazione di uno dei ladri – vandali identificato in un 15 enne. Su di lui si sono indirizzate quindi le attenzioni investigative dei carabinieri di Albinea che nei giorni successivi hanno portato all’identificazione dell’intero gruppo: tutti giovani reggiani 15enni a carico dei quali sono stati acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità che li hanno visti essere denunciati alla Procura della Repubblica presso il tribunale dei Minori di Bologna. I danni causati all’azienda dai blitz vandalici furtivi posti in essere dal gruppo di adolescenti, tutti di buona famiglia ed incensurati, sono in corso di quantificazione.