L’obiettivo è il completamento del collegamento ciclopedonale tra Modena e Castelfranco Emilia, passando per Gaggio e Villa Sorra, con la costruzione di alcuni nuovi tratti di ciclabile e la sistemazione di quelli già esistenti, come il Percorso Natura del Panaro. Il progetto ha un costo di 200 mila euro e viene candidato dalla Provincia di Modena al bando della Regione Emilia-Romagna per l’accesso ai finanziamenti del Fondo sviluppo e coesione infrastrutture 2014-2020 dell’Asse tematico dedicato alla realizzazione di ciclovie di interesse regionale e alla promozione della mobilitò sostenibile.

Nei giorni scorsi, sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica sviluppato dalla Provincia, il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità l’accordo istituzionale con il Comune di Castelfranco per la presentazione della candidatura e il cofinanziamento dell’intervento. A fronte del costo complessivo di 200 mila euro, è stato richiesto un cofinanziamento alla Regione pari al 40 per cento dell’importo del progetto, ovvero 80 mila euro. Dei restanti 120 mila, il Comune di Castelfranco Emilia sosterrà il 40 per cento, mentre il 20 per cento (pari a 40 mila euro) è costituito dall’intervento della Provincia.

La ciclabile progettata rientra nel sistema nazionale di Ciclovie turistiche, essendo parte del collegamento Modena – Bologna dell’Eurovelo 7. Complessivamente si interviene su quasi 7 chilometri di percorso con, in particolare, 540 metri di nuova realizzazione, oltre un chilometro di nuovo manto stradale su una ciclabile esistente e un chilometro di ciclovia da realizzare su di una strada comunale a basso traffico.

L’intervento permette di valorizzare gli elementi di interesse ambientale, storico e culturale che si trovano sul percorso, a partire dal fiume Panaro e da Villa Sorra, ma rappresenta anche un collegamento con diversi insediamenti residenziali e produttivi così da essere considerato particolarmente adatto allo sviluppo della mobilità ciclistica sia per escursionismo e turismo sia per i percorsi casa-lavoro sull’asse di 12 chilometri tra Modena e Castelfranco. Un analogo intervento in sede propria sull’itinerario della via Emilia, infatti, risulterebbe estremamente più complesso e di elevata onerosità, non compatibile con le attuali disponibilità economiche dei due enti.