13 cabine elettriche si apprestano, a partire dal mese di novembre, ad avere nuova vita grazie alla seconda edizione del progetto di street art ideato dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione e-distribuzione (società del gruppo Enel gestore della rete elettrica). Dopo il successo dello scorso anno, tornano infatti le “cabine d’artista” decorate con murales realizzati dagli studenti delle scuole superiori del territorio.

 

Dotati di bombolette spray e vernici colorate, i ragazzi decoreranno le cabine dei quartieri Ospizio e Santa Croce con opere ispirate a temi che riguardano l’ambiente, il paesaggio, l’energia. Protagonisti di questa operazione saranno i ragazzi dello stesso quartiere Santa Croce, ingaggiati negli spazi di aggregazione giovanile Spazio Raga e Stazione Educativa, promossi da Officina educativa/Partecipazione giovanile e benessere. Lavoreranno sotto la guida esperta di un artista/writer.

Obiettivo dell’operazione è contribuire alla qualità urbana dei quartieri contrastando il degrado e il senso di abbandono che talvolta contraddistingue alcuni angoli dei quartieri. I ragazzi coinvolti saranno al contempo invitati a sviluppare maggior consapevolezza sull’abitare i quartieri e a guardare lo spazio attraverso uno sguardo diverso come quello dell’arte appunto.

Le 13 cabine Enel che faranno ‘da sfondo’ alle opere di street art sono collocate nella zona di Santa Croce nelle vie del Chionso, dell’Aeronautica, Gramsci, Mogadiscio-Agosti, Gioia, Degani; nel quartiere Ospizio nelle vie Treccani, Ferioli, Marchi-Milano, Terrachini e in via Monti Urali.

L’iniziativa è una di quelle previste, nell’ambito del programma Qua_Quartiere bene comune del Comune di Reggio Emilia, dall’Accordo di cittadinanza per i quartieri Santa Croce, Tribunale e Mancasale sottoscritto lunedì sera presso il Centro Pigal.

Il progetto, che è un mix ben dosato di cura e attenzione per la città, creatività e partecipazione a diversi livelli, è promosso dal Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con e-distribuzione (società del gruppo Enel gestore della rete elettrica) che ha messo a disposizione e in sicurezza le cabine, l’associazione Centro sociale Papa Giovanni XXIII e Officina educativa del Comune reggiano.