“La visione oltre il visibile”; “Ti sento anche senza toccarti”; “Nasi naturali e artificiali”; “La percezione del tempo oltre i sensi”, tutti esperimenti rivolti ai ragazzi con esemplificazioni da fisica, chimica, biologia e scienze geologiche. Si svolgono sabato 10 novembre alla Biblioteca Delfini per il “Mese della scienza”, che prosegue con la maratona di esperimenti e dialoghi “Oltre i nostri sensi”.

Si tratta di uno dei format più apprezzati della rassegna (anche perché coinvolge in egual misura adulti e ragazzi). Nell’edizione 2018 del Mese della Scienza indaga il mondo dei cinque sensi umani e animali. Grazie all’evoluzione naturale gli esseri viventi hanno sviluppato sensi attraverso cui esplorare il mondo. L’invenzione di strumenti, non esclusiva degli umani, consente di andare oltre queste capacità e di inventare nuovi sensi che non abbiamo.

Gli esperimenti, tutti svolti in diretta con la partecipazione attiva del pubblico, illustrano come gli esseri viventi si diversificano nella capacità di sperimentare l’ambiente e come i sensi naturali possano essere amplificati dalle conoscenze scientifiche e dalla tecnologia.

La mattinata è riservata alle scuole (le prenotazioni sono esaurite), mentre il pomeriggio dalle 14 alle 19 la partecipazione è libera e a flusso continuo. Alle 10,45 e alle 17,45 la maratona si interrompe per ospitare gli intermezzi musicali dal vivo del Trio Sara e dell’ensemble Il Giardino dei melograni, a cura dell’associazione culturale Cantieri d’Arte.

“Oltre i nostri sensi” è un progetto di Rossella Brunetti, docente di fisica all’Ateneo, con Milena Bertacchini, Roberta Salvatori, Massimo Tonelli, Gianluca Malavasi e Gianantonio Battistuzzi dell’Università di Modena e Reggio.

Programma del “Mese della scienza” online (www.comune.modena.it/biblioteche). Informazioni telefoniche allo 059 2032940 negli orari d’apertura della Delfini.