Nella giornata di lunedì 3 dicembre, la Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato continuato, e denunciato in stato di libertà per ricettazione, una giovane italiana a cui gli inquirenti attribuiscono, nell’ultimo periodo, almeno dieci furti tra diversi bar e ristoranti di Bologna.

D.L.A., soprannominata “mani di fata” per la sua spiccata propensione e abilità nello sfilare portafogli; è una ragazza italiana di anni 25 senza fissa dimora e senza attività lavorativa, colta in flagranza di reato dopo l’ennesimo “colpo” messo a segno ai danni di una cliente del noto locale bolognese “Ristò Pallotti”.

Il modo di fare circospetto di “mani di fata” ha attirato immediatamente l’attenzione del personale della Squadra Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria di Bologna che transitava in via Irnerio e che decideva quindi di seguirla all’interno del locale dove si confondeva tra i clienti.

Dopo aver esaminato il locale ed osservato attentamente tutta la clientela, la D.L.A. ha individuato la vittima, seduta al tavolo con un’amica a consumare la colazione e ha messo a segno il colpo secondo un preciso modus operandi: si è sfilata la giacca, l’ha sistemata sul braccio coprendo la mano e, avvicinatasi al tavolo, con mossa fulminea, ha prelevato il portafoglio dall’interno della borsa che l’ignara vittima aveva appoggiato sopra ad una sedia. Ha nascosto poi il portafoglio sotto la giacca e si è allontanata velocemente dal locale.

Gli agenti, che non l’avevano mai persa di vista, l’hanno seguita fuori dal locale e tratta in arresto. La donna, ha consegnato ai poliziotti il portafoglio che è stato restituito alla legittima proprietaria, ignara di tutto, che stava ancora consumando la colazione.

Gli investigatori hanno anche scoperto che poco prima, in un altro esercizio commerciale di piazza Celestini, “mani di fata” aveva messo a segno un altro colpo. Perquisita anche la stanza del B&B di Bologna dove ultimamente D.L.A. soggiornava, gli agenti hanno trovato ulteriori oggetti che sono risultati essere il provento di altri furti perpetrati dalla stessa donna.

Gli inquirenti hanno ritenuto che “mani di fata” fosse una borseggiatrice seriale e sin dalle primissime indagini, infatti, è risultato che la giovane, grazie alla sua abilità, ha messo a segno numerosi colpi ai danni dei frequentatori di svariati esercizi commerciali principalmente del centro di Bologna.