Si è tenuta sabato 5 gennaio 2019 la cerimonia, con tanto di taglio del nastro, per l’inaugurazione del nuovo mezzo di trasporto per i cittadini di Scandicci. In questa occasione i “Progetti del Cuore”, avviati qualche tempo sul nostro comune, rendono disponibile da oggi un nuovo mezzo di trasporto per le persone anziane e diversamente abili per garantire ai cittadini il servizio di trasporto sociale gratuito per una durata di due anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).

Quest’anno a ricevere il mezzo sarà l’Auser, che avrà a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il
trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. Da sempre l’Auser si occupa di
aiutare le persone in difficoltà del territorio, come anziani, disabili o malati che ogni giorno hanno
bisogno di assistenza. Il progetto è stato presentato sabato 5 gennaio in Piazza Resistenza, 1. A
festeggiare l’arrivo del mezzo erano presenti il presidente dell’Auser provinciale, l’assessore ai
servizi sociali del Comune di Scandicci, buona parte dei volontari del medesimo ente, il parroco delpaese e gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione del progetto. Al termine della
conferenza è stato proiettato un filmato, relativo proprio elle attività che il mezzo andrà a svolgere,
con le interviste di alcuni volontari. Dulcis in fundo, avrà luogo la benedizione al nuovo mezzo da
parte del parroco di Scandicci.

“Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno sottoscritto e sostenuto l’iniziativa: avere a disposizione
un nuovo mezzo attrezzato rappresenta un punto di forza del nostro progetto. Il mezzo di trasporto per disabili verrà usato nell’ambito del Comune di Scandicci, ma anche fuori dallo stesso – ci spiega il presidente dell’Auser locale Mario Bartalucci – Sarà destinato a servizi alle persone disagiate, disabili e anziane che devono essere accompagnate nei centri diurni, a sostenere visite mediche o nelle case di riposo; servizi che ci vengono richieste dalla stessa Amministrazione comunale o anche da privati cittadini. I destinatari di tutto ciò sono soprattutto coloro che vivono da soli e che non hanno alcuna possibilità di muoversi. A volte ci capita di trasportare anche dei bambini avendo tra l’altro seggiolini appositi.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che aveva presentato l’iniziativa all’inizio
nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Scandicci: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Ed è stato proprio grazie alla partecipazione delle attività locali che si è potuta garantire l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità.