Il Comune di Fiorano Modenese continua a migliorare i tempi di pagamento delle fatture e lo fa attraverso il monitoraggio permanente dal loro ricevimento fino all’emissione del mandato.

A questo scopo utilizza due indicatori. Il primo è quello ministeriale, utilizzato in tutta Italia, che si avvale di un algoritmo che tiene conto dell’importo delle fatture ricevute. In base a questo indice il miglioramento è stato graduale e costante dal 2014, passando da uno scostamento dei tempi medi di 26,92 giorni, ai 7,85 del 2016, ai 5,05 del 2017 per conquistare, per la prima volta, il segno meno nel 2018, durante il quale rispetto alla data di scadenza il comune ha pagato con 11,77 giorni di anticipo.

L’altro indicatore, avviato nel 2017, tiene conto del numero di fatture elettroniche, indipendentemente dal loro valore e monitora l’effettivo tempo impiegato per emettere il mandato di ognuna, escludendo le utenze che vengono saldate con tempi più ristretti.

Nel 2017 il tempo medio era di 44,66 giorni e si è passati nel 2018 a 30,86 giorni, con una performance di miglioramento del 31%.

E’ una performance del 68% nel quinquennio. “Prima si semina e poi si raccoglie – commenta il sindaco Francesco Tosi – Questo è un altro ottimo risultato del lavoro fatto in questi anni nel risanamento del bilancio comunale e nella riorganizzazione della macchina comunale. Oltre alla organizzazione interna, questo risultato è dovuto ad una situazione di cassa molto buona, indice di stabilità, correttezza e prudenza del bilancio comunale. I cittadini è bene che conoscano questi dati inopinabili, come pure il fatto che in questi cinque anni il debito del Comune si è ridotto di un terzo, passando da 1500 a 1000 euro per ogni cittadino. Un ringraziamento particolare al personale della ragioneria e al suo dirigente”.