Si indaga per omicidio volontario contro ignoti. Il Procuratore Capo di Modena Lucia Musti ha confermato che la donna il cui cadavere è stato ritrovato questa mattina a bordo di una Nissan Juke nei pressi dell’incenerito di via Cavazza a Modena, è stata uccisa. A trovare il corpo è stato un carabiniere fuori servizio che ha notato del fumo uscire dall’auto. Il cadavere, in parte carbonizzato, si trovava sul sedile posteriore della vettura con affianco una bottiglietta, il cui contenuto ancora non è stato identificato.

Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e sanitari del 118.
La vittima è una 38enne di origine marocchina con regolare permesso di soggiorno, residente in città. La Squadra Mobile sta procedendo alla ricostruzione della vita familiare e lavorativo della donna, che pare fosse impiegata come badante. Ancora non è chiaro quali siano state le modalità dell’omicidio, ovvero se la donna sia stata prima uccisa e poi data alle fiamme oppure se fosse ancora viva al momento del rogo. Proseguono gli approfondimenti della scientifica.