Anche Castelfranco Emilia può contare sulla presenza di una sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC), associazione che aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e le persone che condividono gli ideali dell’Arma dei Carabinieri e degli uomini che la compongono, in quella che è sentita come la grande famiglia dell’Arma.

La sezione ANC che ha sede in via Cassola di Sotto al civico 28, sarà intitolata così come la sede della Tenenza dei Carabinieri di Castelfranco Emilia, a Nicola Campanile, medaglia d’oro al valore civile alla memoria. Campanile era nato a Pavullo nel Frignano da una famiglia originaria di Lucera; il padre Matteo, Presidente Onorario a riposo della Corte di Cassazione, nel 1966 era Pretore a Pavullo nel Frignano. Dopo gli studi superiori, Nicola scelse di fare il servizio di leva nell’Arma come Carabiniere ausiliario. Dopo aver partecipato al corso allievi carabinieri ausiliari, fu trasferito alla Stazione Carabinieri di Siena. Insieme all’Appuntato Mario Forziero era in servizio a bordo di un’autovettura nella cittadina senese quando, il 1º giugno 1990, nel centro di Siena la pattuglia si scontrò con un pericoloso pregiudicato della zona. Nel conflitto a fuoco caddero entrambi i militari.

Nei giorni scorsi sono stati eletti i vertici della sezione ANC: il presidente è Sante Lombardi, i consiglieri sono Cesare Brusiani, Bruno Cavallotti, Roberto Oliva e Angelo Natale Chiarielli.

“Come Amministrazione Comunale siamo orgogliosi della presenza di una sezione ANC a Castelfranco Emilia perché i Carabinieri hanno saputo scrivere pagine importanti e ricche di riconoscimenti nella nostra città. Fondamentale è il loro impegno quotidiano silente, competente e concreto al servizio della collettività. Il nostro auspicio è che questa cooperazione prosegua e si accresca nel tempo e si sviluppi lo spirito ed il senso di collaborazione e stima di tutta la comunità verso il fondamentale compito svolto dall’Arma”, afferma l’Assessore con delega alla Sicurezza e Legalità Giovanni Gargano.