Oltre tre milioni e 470 mila euro di nuove entrate dallo Stato, previsti nella legge di Stabilità 2019, sono stati destinati dalla Provincia alla manutenzione di strade e scuole; a questa somma si aggiungono 160 mila euro provenienti in parte dalla Regione e dalla chiusura di un mutuo.

Sono questi numeri principali della variazione di bilancio, approvata lunedì 25 marzo dal Consiglio provinciale con l’astensione del gruppo Uniamoci, dove sono previste, appunto, le risorse aggiuntive messe a disposizione dal Governo per le Province con la recente legge di bilancio, per  svolgere le competenze fondamentali: strade ed edilizia scolastica superiore.

Come ha sottolineato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, «oltre due milioni sono destinati a migliorare la qualità delle scuole e per manutenzioni ordinarie stradali, oltre a servizi come l’ammodernamento delle  segnaletica, l’acquisto di sale antigelo, in esaurimento, e per la spalata neve per affrontare con maggiore tranquillità le emergenze nel prossimo inverno; il resto è destinato a spese di investimento, soprattutto sulle scuole», mentre per la consigliera con delega al bilancio Maria Costi ha spiegato che «la variazione permette di accelerare diversi interventi che potranno partire in tempi rapidi».

Nell’elenco degli interventi figurano le manutenzione all’istituto Fermi di Fermi e al Tassoni di Modena, all’ipsia Ferrari di Maranello, al Meucci a Carpi e sulle coperture e gli impianti di numerosi edifici scolastici superiori.

Sulla viabilità sono previsti lavori di manutenzione in Appennino sulla provinciale 324 del passo delle Radici, nella galleria di Strettara lungo la provinciale 40 a Montecreto, la provinciale 623 del passo Brasa e la provinciale 486 a Montefiorino, mentre in pianura sono previsti lavori di manutenzione su due ponti lungo la sp 10 a Finale Emilia, sui percorsi natura e sulla rete delle  piste ciclabili provinciali.

Queste risorse si aggiungono agli oltre dieci milioni di euro, provenienti da risorse proprie e statali, previsti nel bilancio 2019 della Provincia, approvato in febbraio, e ai 30 milioni di investimenti programmati nel 2019, tutti finanziati però da altri enti, visto che anche quest’anno la Provincia non è in grado di investire risorse proprie, a causa del prelievo dello Stato che nel 2019 sarà pari a 26,8 milioni, circa la metà delle entrate da tributi  dell’ente.