Ritenuti i responsabili dell’omicidio di Mirella Ansaloni, 79 anni, colpita alla testa con una bottiglia di vetro nella sua abitazione a Finale Emilia nel maggio del 2017, dove i due erano entrati per rapinarla di pochi euro e una collana d’oro, il  PMdella procura di Modena, Claudia Ferretti ha chiesto per loro – due ventenni di origine straniera -, nel processo col rito abbreviato una condanna rispettivamente a dodici e otto anni.

“Sarà difficile spiegare al mio assistito una richiesta di questo genere a fronte di un fatto così grave, richiesta che proviene dall’accusa, cioè dallo Stato”, commenta l’avvocato Valter Biscotti, che rappresenta il figlio della vittima. “Stiamo parlando di un omicidio, non di una rapina. È una vergogna e io stesso in questo momento mi vergogno di essere italiano”, il commento del figlio della donna.

La prossima udienza si terrà sempre in tribunale a Modena il 12 aprile.