Vetrine di negozi imbrattate, vernice su muri e monumenti, telecamere oscurate. Ha creato disagi nel centro di Modena il corteo di manifestanti che protestava contro l’apertura del Cpr, il Centro di permanenza per i rimpatri. 300 persone tra cui gruppi anarchici provenienti da diverse parti d’Italia come Bologna, Roma, Torino, Salerno, Firenze e Trento. I manifestanti, con rulli e vernice spray, hanno imbrattato le vetrine dei negozi che si affacciano su via Emilia Centro, i muri di una scuola media e un monumento ai Carabinieri caduti lungo Porta Bologna. Durante il loro cammino, hanno anche rotto e oscurato alcune telecamere di sicurezza. Il corteo ha percorso le vie cittadine, controllato dalle forze dell’ordine schierate in tenuta antisommossa.