Maranello in Comune appoggia con convinzione lo sciopero indetto per la giornata odierna da CGIL e UIL di Modena e Reggio Emilia, assumendo l’impegno personale e unitario di sostenere, per quanto ci sarà concesso, politiche di tutela e sicurezza nel mondo del lavoro.
Mercoledì 8 maggio 2019, a Maranello, abbiamo assistito ad un evento tragico, ancor più perché non raro, la morte di un essere umano durante lo svolgimento del proprio lavoro.
Il lavoro è un diritto, prima che un dovere; è uno strumento che accompagna la nostra vita, attraverso il quale donne e uomini esprimono le proprie capacità individuali, sia per il proprio benessere che per quello dei proprio cari; ma è anche un diritto di appartenenza alla comunità.

Le istituzioni, tutte assieme, hanno il dovere improrogabile di creare condizioni di lavoro in sicurezza e di promuovere la cultura della sicurezza. Al centro di questo sistema, dobbiamo mettere la capacità e la volontà di agevolare lo svolgimento dell’attività lavorativa e di tutelare le persone che la svolgono, siano essi dipendenti, artigiani, o imprenditori.
Unanimemente oggi, ci sentiamo sconfitti, ma proviamo forte il dovere di unirci, per dire in modo coeso che ci sono lotte, battaglie sociali e umane che vanno combattute assieme. Ci sono battaglie che devono unire. La tutela della vita e il diritto al lavoro in condizioni di sicurezza sono prioritarie.