Nella giornata di lunedì 20 maggio si e tenuto presso la Regione Emilia Romagna l’incontro relativo ai nuovi assetti della Parmalat a seguito delle decisioni dell’azienda di attuare un piano di riorganizzare del gruppo dopo l’uscita dalla Borsa.
All’incontro erano presenti l’Assessore Palma Costi e il dott. Ferrari per la Regione Emilia Romagna, il Vice Sindaco del Comune di Collecchio, CGIL CISL e UIL Regionali, le Segreterie Provinciali di FLAI CGIL – FAI CISL- UILA UIL di Parma e le RSU Aziendale.
Dal confronto è emersa la volontà di tutti gli attori al tavolo di porre al centro della discussione la tutela di tutti i lavoratori, e l’identità Parmalat come patrimonio delle collettività territoriali e dell’intero settore a livello nazionale.

La discussione circa il progetto di riassetto organizzativo e strategico,  non ancora affrontato in sede  aziendale, dovrà coinvolgere tutti gli attori interessati che compongono la filiera produttiva. Inoltre l’azienda deve impegnarsi a tenere e a sviluppare un approvvigionamento di materia prima italiana confermando l’attuale sistema allevatoriale, al fine di preservare la qualità dei marchi così diffusi fra i consumatori.
Il marchio Parmalat deve continuare, come in passato, ad essere percepito dal consumatore come garanzia di qualità e genuinità dei prodotti non solo per il mercato nazionale ma per tutto il mercato mondiale.
Per queste ragioni, occorre conoscere fin da subito il progetto strategico di rilancio dei marchi e dei prodotti, elemento fondamentale per garantire il futuro del marchio Parmalat in Italia e nel mondo.
In questo quadro, a partire dallo stabilimento di Collecchio, il piano di riorganizzazione dovrà mettere al centro il lavoro come valore e non come costo da tagliare, salvaguardando gli attuali livelli occupazionali, esercizio che anche in passato ha determinato per l’intero gruppo il fattore fondamentale per la risoluzione dei problemi che si erano determinati.
Con la valorizzazione del lavoro ed il rilancio dei marchi e dei prodotti. Parmalat è riuscita a superare le gravi situazioni che in passato gli eventi avevano determinato. E’ questa la strada da percorrere per preservare una realtà strategica e fondamentale per il tessuto produttivo ed occupazionale del nostro Paese.

(Segreterie CGIL – CISL – UIL EMILIA ROMAGNA, Segreterie CATEGORIE FLAI CGIL – FAI CISL – UILA UIL di PARMA e RSU Aziendale)