Tutto si svolge durante un viaggio notturno in auto di ritorno a casa dall’ennesimo concerto. Un viaggio come molti altri in apparenza che si trasforma, grazie al potere dell’immaginazione, in un itinerario attraverso la memoria. Immancabile compagno di viaggio Augusto Daolio, l’amico di sempre, testimone muto ma non per questo meno importante dei ricordi di una vita. E’ il senso del volume ‘Questi sono i Nomadi e io sono Beppe Carletti’.

Dall’odore agrodolce del dopoguerra al concerto dei centomila in piazza Duomo a Milano, la vita movimentata di Carletti, tastierista e anima della band più longeva d’Italia, si articola all’interno di questi due estremi, custodita in una narrazione che ripercorre in modo insolito un’avventura musicale lunga cinquantacinque anni.

Il fondatore dei Nomadi ha attraversato la storia recente di questo paese restituendoci in queste pagine un affresco storico ricco di aneddoti gustosi, di incontri preziosi, di particolari inediti.

Protagonista assoluta di questa narrazione è la musica, vera grande passione di Carletti, coltivata sin da adolescente e condivisa con amici, musicisti e non, che hanno lasciato un segno profondo nelle vicende biografiche dell’autore oltre che nella storia della musica italiana.

Dialoga con l’autore PIERLUIGI SENATORE

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI.