“Dopo soventi e storici avvicendamenti di funzionari, solo nel mese di gennaio scorso veniva assegnato il Commissario Capo Paolo Li Marzi, dalla locale Casa Circondariale.
Uomo di provata esperienza ed elevate qualità morali-professionali, che ha sin da subito contribuito al buon andamento generale dell’Istituto”. A darne notizia – con forte rammarico – è Giuseppe Merola, Segretario Regionale per la Giustizia Minorile del Si.N.A.P.Pe Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria che mostra forte preoccupazione per ciò  che potrebbe accadere dopo il 16 luglio prossimo, termine dell’assegnazione provvisoria del Comandante Li Marzi.

“Non accetteremo un’ennesima situazione di instabilità governativa – continua il sindacalista – che produce solo nocumento per  l’organizzazione generale e dei servizi, sia per il personale di Polizia Penitenziaria che per la popolazione detenuta.

In questo tempo, seppur effimero, Li Marzi ha dimostrato apprezzabile sensibilità nel suo operato ed è per questo che ci siamo appellati al Sottosegretario Morrone e ad istituzioni centrali e periferiche varie – chiosa e conclude Pasquale Baiano, Coordinatore Nazionale per la Giustizia Minorile – affinché vengano attuati interventi urgenti e seri nel merito. Se non dovessimo avere risposte positive, con un’auspicabile riconferma del funzionario, siamo pronti a scendere in campo e manifestare il nostro dissenso a mezzo protesta, coinvolgendo la politica, i media e l’opinione pubblica”.