Oltre 41 mila bambini saharawi hanno effettuato, negli ultimi dieci anni, lo screening sanitario, nell’ambito del progetto, promosso dall’associazione modenese “Kabara Lagdaf”, per la prevenzione e la cura della calcolosi infantile nei campo profughi del deserto algerino; oltre 70 sono stati curati anche a Modena con la collaborazione degli enti locali.

I risultati della campagna sanitaria sono stati illustrati nel corso di un incontro nella sede della Provincia, martedì 17 giugno, al quale hanno partecipato Stefano Vaccari, presidente dell’associazione, Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, sindaci e rappresentanti dei Comuni e dell’associazione. Il rapporto è stato illustrato da Mulay Ahmed Mustapha Dioumani, direttore dell’ospedale nazionale Saharawi.

Nel corso dell’incontro è emerso che il progetto sanitario proseguirà e l’attività di screening sarà estesa.